«Le informazioni pubblicate, in particolare quelle relative a presunti fondi associativi destinati alla Lega del Filo d’Oro, risultano prive di fondamento». Ad affermarlo è Vito Ruccia, ex presidente del Lions club di Bari, rinviato a giudizio con l’accusa di essersi appropriato del denaro dell’associazione.
In una nota, Ruccia precisa che «è stato acquisito un documento ufficiale dello stesso Ente benefico che nega di aver mai intrattenuto rapporti con il club in questione, né di aver ricevuto donazioni, fondi o sostegni di altra natura da parte dell’associazione presieduta per un breve periodo».
L’ex presidente dei Lions sottolinea che «alla luce di ciò, appare evidente che l’elemento centrale che conferirebbe rilievo pubblico alla notizia, ovvero la presunta distrazione di fondi destinati a fini caritatevoli, risulta essere del tutto infondato».
Il signor Ruccia «non risulta condannato né mai coinvolto in vicende giudiziarie pregresse», conclude la nota.