Il mondo della musica jazz pugliese è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Guido Di Leone, celebre chitarrista, docente e figura centrale della scena culturale barese. Il musicista sarebbe morto a causa di un malore improvviso.
Di Leone era noto per il suo tocco elegante e la sua capacità di spaziare tra generi. Per oltre quarant’anni ha unito il mondo del jazz a quello del ballo e dello swing, collaborando con numerosi festival salentini e progetti come HOPS Bari, creando una sinergia unica tra musica e movimento.
Il cordoglio del Sindaco
Il sindaco di Bari ha espresso il profondo cordoglio dell’intera città per la perdita. «La scomparsa di Guido Di Leone è una grave perdita non solo per la città di Bari, ma per un’intera comunità di musicisti e appassionati che hanno potuto apprezzarne le grandi doti umane e professionali», ha dichiarato Vito Leccese.
Il primo cittadino ha voluto ricordare l’impegno di Di Leone come educatore e fondatore: «Elegante musicista, compositore e arrangiatore, docente sensibile come pochi, Di Leone ha fatto dell’amore per la musica una missione che lo ha portato 40 anni fa a fondare e dirigere Il Pentagramma, uno spazio in cui si sono formate generazioni di musicisti di talento che hanno fatto la storia del jazz italiano».
La sua scuola, grazie alla sua passione e abnegazione, è diventata «una vera e propria casa per tantissimi appassionati di musica che lì possono esprimersi, crescere e sognare insieme». Il sindaco ha concluso rivolgendo «l’abbraccio sincero mio personale e dell’intera città di Bari» alla moglie Francesca, alla figlia, ai colleghi e allievi.










