L’istituto tumori di Bari ha attivato un ambulatorio di chirurgia per fegato, vie biliari e pancreas, per la diagnosi e la cura di cisti epatiche, cisti pancreatiche, anomalie delle vie biliari, tumori del fegato, tumori del pancreas e colangiocarcinomi.
L’ambulatorio, affidato al dottor Matteo Scaramuzzi, è attivo nell’unità operativa di chirurgia generale a indirizzo oncologico, diretta dal dottor Aurelio Costa.
Ai pazienti, che accedono su prenotazione con impegnativa, è garantita una visita specialistica di valutazione, a cui fa seguito un percorso diagnostico terapeutico personalizzato. Un team di professionisti di diverse discipline definisce poi il trattamento, chirurgico o farmacologico, adeguato ad ogni singolo paziente.
«Vogliamo garantire un’assistenza tempestiva, altamente specializzata, per alcuni tipi di tumori la cui diagnosi è spesso tardiva», spiega il direttore generale dell’istituto tumori, Alessandro Delle Donne, sottolineando che «proprio perché la diagnosi arriva purtroppo tardi, è necessario affrontare la malattia con estrema professionalità e competenze ultraspecialistiche».
L’ambulatorio di chirurgia epatobiliopancreatica completa l’offerta assistenziale per i tumori dell’addome, insieme all’ambulatorio di sorveglianza sul pancreas, affidato al dottor Raffaele De Luca, attivo già da due anni, e dedicato ai soggetti a rischio eredo-familiare.
L’unità operativa di chirurgia generale a indirizzo oncologico, a cui afferiscono gli ambulatori del pancreas e di chirurgia epatobiliopancreatica, ha fatto registrare, nell’ultimo anno, un aumento sia dell’attività chirurgica ad alta complessità, con 50 procedure chirurgiche in più, sia dell’attività chirurgica ambulatoriale, con 200 prestazioni ambulatoriali in più.
