Il 22enne di Locorotondo che, durante una manifestazione pro Palestina del 14 giugno scorso a Bari, avrebbe lanciato un fumogeno in direzione dei poliziotti, è stato condannato a otto mesi di reclusione con sospensione della pena.
È quanto ha disposto il giudice di Bari comminando al giovane una condanna inferiore rispetto alla richiesta della Procura che era di due anni e sei mesi. Le accuse a carico del 22enne sono di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e lancio di un fumogeno.
Gli agenti riportarono ferite a un occhio e al collo, guaribili rispettivamente in dieci e tre giorni.
Il giovane era stato arrestato in flagranza differita il 16 giugno, in applicazione del nuovo decreto sicurezza che punisce il reato di resistenza a pubblico ufficiale e utilizzo di indumenti che rendono difficile l’identificazione.
I legali del ragazzo, gli avvocati Francesco Calabro e Marco Melillo, presenteranno ricorso in Appello.










