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Sedicenne romena rapita, ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi: la vicenda in Tribunale a Bari

Rivela un quadro agghiacciante il processo che si sta svolgendo in Corte d’Assise di Bari, dove attraverso la meticolosa inchiesta coordinata dal pubblico ministero della Dda, Fabio Buquicchio, si sta ricostruendo la terribile vicenda di una giovane ragazza romena, rapita nel 2010 e costretta a prostituirsi in strada. La testimonianza della vittima, riemersa dopo quindici…
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Rivela un quadro agghiacciante il processo che si sta svolgendo in Corte d’Assise di Bari, dove attraverso la meticolosa inchiesta coordinata dal pubblico ministero della Dda, Fabio Buquicchio, si sta ricostruendo la terribile vicenda di una giovane ragazza romena, rapita nel 2010 e costretta a prostituirsi in strada. La testimonianza della vittima, riemersa dopo quindici anni di silenzio, ha riacceso i riflettori su uno dei crimini più inquietanti della nostra epoca: la tratta di esseri umani.

La storia

La giovane, oggi ventiseienne, ha raccontato di come i suoi aguzzini l’abbiano prelevata dalla Romania con la promessa di un lavoro dignitoso. Anziché un futuro migliore, si è trovata in un incubo: costretta a guadagnare almeno 250 euro al giorno, altrimenti era picchiata. Il racconto della ragazza ha preso forma grazie al lavoro del pubblico ministero Fabio Buquicchio, che ha esposto in aula come, per scappare dai suoi carcerieri, la giovane sia riuscita a fuggire durante una delle rare occasioni in cui le era stato permesso di uscire per gettare l’immondizia.

In aula, è emerso che il suo calvario è iniziato quando, all’età di sedici anni, è stata attirata in un tranello da una sua amica che con il fidanzato l’ha convinta a lasciare la sua casa in Romania. Tuttavia, la ricostruzione dei fatti, unita alla testimonianza coraggiosa della giovane, sta fornendo un quadro sempre più chiaro della situazione drammatica che ha vissuto.

La tratta di esseri umani con riduzione in schiavitù, come in questo caso, è considerato un crimine internazionale che consiste nel reclutare, trasportare, trasferire, ospitare o accogliere persone mediante minaccia, violenza, inganno o abuso di potere, con lo scopo di sfruttamento, come emerge in questa indagine, riguarda le donne a scopo sessuale, il fine è la prostituzione forzata, lo sfruttamento sessuale e altre forme di abuso sessuale.

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