Avrebbero messo a segno una rapina in una tabaccheria di Altamura, impugnando un calzino raggomitolato come fosse un’arma, i due uomini di 35 e 31 anni arrestati ieri sera da polizia e carabinieri.
I due, che hanno problemi legati alla dipendenza da droghe, si sarebbero introdotti nell’attività commerciale del centro storico di Altamura e, con i volti coperti da sciarpe e cappucci e impugnando qualcosa di scuro, avrebbero urlato e minacciato i dipendenti facendosi consegnare circa mille euro per poi scappare.
Uno dei due è stato individuato da un poliziotto fuori servizio che ha subito capito cosa fosse successo. L’agente ha inseguito l’uomo e con l’aiuto di una pattuglia di carabinieri lo ha bloccato. Dopo qualche ora, è stato individuato anche il complice.
I due sono in carcere con l’accusa di concorso in rapina mentre il bottino è stato restituito al titolare del negozio rapinato.
Carabinieri e polizia hanno poi accertato che i due erano disarmati e che impugnavano un calzino raggomitolato che, nel panico, è stato scambiato per un’arma.
