Bari abbraccia l’innovazione. È stata inaugurata ieri nella sede Be Mentor la due giorni di Hackathon2030, maratona dedicata allo sviluppo sostenibile. Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato, oltre ai tanti giovani che hanno preso parte all’iniziativa, il Magnifico Rettore dell’Università Lum, Antonello Garzoni, l’avvocato Leonardo De Giosa, in rappresentanza dei soci Finland Holding, la direttora dell’Edicola del Sud Annamaria Ferretti, l’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, e i coordinatori di K Hub (acceleratore di impresa dell’Università Lum), Joris Gadaleta e Giuseppe Spadone.
Nel suo intervento, Annamaria Ferretti ha introdotto gli obiettivi a cui l’Edicola del Sud ambisce: «Noi siamo un’edicola che raccoglie notizie. Quello che ci interessa, come giornale, è avere un’interlocuzione importante con i luoghi e le comunità in cui ci si forma per crescere, per diventare donne e uomini che nel territorio riescono a costruire qualcosa di importante ma anche di semplice. La volontà dell’Edicola, è di adottare una comunicazione veloce puntando su articoli brevi e contenuti, valorizzando l’importanza dell’immagine. Queste azioni per noi sono prerogativa importante di sinergia e di sviluppo», ha concluso la direttora.
Leonardo De Giosa ha poi chiarito l’obiettivo portato avanti da Hackathon, che rappresenta un’iniziativa nata per portare un’esperienza di natura imprenditoriale e far respirare, ai team di giovani, cosa significa materialmente confrontarsi con un gruppo, in uno spazio multisettoriale in cui, collaborando, si cerca di raggiungere degli obiettivi. L’avvocato ha sottolineato l’importanza di quest’iniziativa, aggiungendo che «il sostegno alle imprese dovrà essere incentrato nel fornire delle soluzioni e dare degli strumenti agli imprenditori che, seppur esperti, hanno la necessità di essere supportati da giovani che hanno studiato e vogliono dare il proprio contributo».
Il Rettore Garzoni ha dichiarato che l’università non deve solo formare delle giovani menti, perché la formazione non si fa solo in aula ma mettendo «le mani un po’ in pasta», e riflettendo rispetto al contesto dell’innovazione che richiede eterogeneità. «L’Hackathon si è sviluppato con l’idea di fare una maratona di innovazione, che significa lavorare in maniera costante utilizzando determinati modelli e imparando a costruire quelli che possono essere dei nuovi pensieri».
In collegamento, l’assessore Del Noci ha voluto mandare un augurio ai ragazzi per queste 48 ore in cui svilupperanno idee e si confronteranno «e chissà, magari potranno cominciare a disegnare un futuro percorribile e praticabile per questa nostra regione».
La prima edizione di Hackaton2030, organizzata dall’ Università Lum in collaborazione con Finland Holding, mette alla prova la creatività e l’impegno dei giovani studenti che hanno deciso di parteciparvi. Dopo un pomeriggio di lavoro terminato intorno alle 20, i team hanno ripreso l’attività questa mattina e dovranno presentare i progetti entro le 17, affinché vengano valutati dalla giuria, composta dal professor Russo, dal professor Del Vecchio, dal dottor Stefano Veltri e dall’avvocato Leonardo De Giosa.










