«Si riduce il personale proprio dove servirebbe rafforzarlo». Una posizione sostenuta duramente dal segretario generale della Uil scuola Puglia, Gianni Verga, in merito ai tagli al numero di collaboratori scolastici per le scuole secondarie di secondo grado per l’anno 2026/27.
Avere meno collaboratori scolastici in scuole sempre più numerose significa anche «minore sicurezza, carichi di lavoro insostenibili e un peggioramento dei servizi per studenti e famiglie» sostiene Verga. Alla Puglia, spiega, «secondo i dati in nostro possesso, verranno sottratti ben 158 collaboratori scolastici» fa sapere il sindacalista, spiegando che si tratta di 75 posti in meno nei licei con oltre 200 alunni, e 83 negli istituti tecnici, professionali e nei licei artistici con oltre 800 alunni.
«A livello provinciale – prosegue – il taglio di personale sarà di 52 unità in provincia di Bari, 16 nella Bat, 13 a Brindisi, 21 a Foggia, 30 a Lecce e 26 a Taranto». Per questo «facciamo appello ai parlamentari pugliesi, – continua – affinché venga ritirato immediatamente il decreto ministeriale 211 del 3 novembre scorso in attuazione della legge di bilancio per il 2025 e venga messo in campo un ripensamento complessivo delle politiche sugli organici del personale Ata».
«Non può esistere una scuola efficiente con organici sottodimensionati, – conclude Verga – non può reggere a lungo una scuola utilizzata puntualmente come strumento per fare cassa».










