«Nessun ritardo da parte della Asl Bat nella gestione del cronoprogramma per la realizzazione dell’ospedale del Nord Barese. I nostri uffici tecnici sono a lavoro, insieme con Asset, per la definizione del bando di gara per la progettazione che però potrà essere pubblicato solo quando sarà riconosciuto il fondo del 5 per cento per la progettazione».
Questa la risposta della Direzione Generale della Asl Bat rispetto alle accuse dei giorni scorsi da parte di Saverio Tammacco, capogruppo di “Per la Puglia”, in merito al ritardo per la realizzazione dell’ospedale del nord barese.
«Ancora oggi, dopo quattro mesi di attesa non ci viene comunicato quando sarà pronto il bando per dare il via alla fase progettuale. I tempi si sono dilatati abbastanza. Ho chiesto 120 giorni fa ormai, dopo la nota con cui il Dipartimento dava all’ospedale di Taranto e a quello del nord barese, l’ok a procedere con la comunicazione che le risorse erano state reperite, mentre Taranto ha risposto prontamente, l’Asl Bat si è fatta trovare impreparata. Così, ci ritroviamo che da quattro mesi aspettiamo di sapere quando verrà bandita la gara, continuando a sentir coniugare i verbi al futuro senza alcuna certezza. Abbiamo bisogno di una data, per questo ho chiesto al Rup della Asl Bat, di riferircela il 9 gennaio 2023 nella prima commissione bilancio dopo la pausa natalizia. Oltre quella data non consentiremo ulteriori ritardi nel percorso intrapreso, né nella fase di progettazione né tantomeno nelle fasi di esecuzione e realizzazione della struttura. Una lentezza come quella mostrata finora non solo non è ammissibile, ma è una inaccettabile mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Se non ci verrà comunicata la data del bando ed un cronoprogramma credibile il 9 gennaio prossimo, chiederemo che siano i tecnici della stazione appaltante a venire sui territori a spiegare le ragioni dei continui ritardi ai cittadini dei comuni interessati: un bacino di quasi 300 mila persone», ha dichiarato Tammacco.
Giunge secca la risposta della Direttrice Generale della Asl Bat Tiziana Dimatteo: «I fondi di finanziamento del 5 per cento, necessari per la progettazione, devono essere approvati dalla legge di Bilancio per poter essere destinati alla Asl Bat, ma nonostante questo i nostri uffici tecnici stanno completando il lavoro per essere pronti nel momento in cui avremo i fondi a disposizione per bandire la gara di progettazione. Spiace constatare che rispetto a un tema così importante come la costruzione di un ospedale che ci ha visti partecipi e attivi fin dal primo giorno ci siano strumentalizzazioni di questo tipo, la nostra presenza è continua e non ci siamo mai sottratti al confronto né al dialogo».