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Pensioni, Inps: ‘40% assegni sotto mille euro ma scendono al 32% con integrazioni minimo’

(Adnkronos) - Nel 2021, se si considerano solo gli importi delle prestazioni al lordo dell’imposta personale sul reddito il 40% dei pensionati ha percepito un assegno pensionistico lordo inferiore ai 12.000 euro annui, meno di 1000 euro al mese. Una platea che però scende al 32% se si considerano gli importi maggiorati dalle integrazioni al…
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(Adnkronos) – Nel 2021, se si considerano solo gli importi delle prestazioni al lordo dell’imposta personale sul reddito il 40% dei pensionati ha percepito un assegno pensionistico lordo inferiore ai 12.000 euro annui, meno di 1000 euro al mese. Una platea che però scende al 32% se si considerano gli importi maggiorati dalle integrazioni al minimo associate alle prestazioni, compresa l’indennità di accompagnamento e la quattordicesima mensilità. La fotografia è dell’Inps nella XXI Relazione presentata oggi in Parlamento. Complessivamente Al 31 dicembre 2021 i pensionati ammontano a circa 16 milioni, di cui 7,7 milioni maschi e 8,3 milioni femmine. Anche in questo casa si fa sentire il gender gap:nonostante le femmine rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52%), le donne percepiscono il 44% dei redditi pensionistici, ovvero 137 miliardi di euro contro i 175 miliardi dei maschi. L’importo medio mensile dei redditi percepiti dagli uomini è superiore a quello delle donne del 37%. 

Nel 2021 le prestazioni liquidate dall’Inps, e cioè il flusso dei nuovi beneficiari di trattamento pensionistico, sono circa 1,5 milioni, con una crescita del 9% rispetto al 2020 riconducibile in gran parte alle prestazioni assistenziali. Nel 2021 sono infatti aumentati del 15% gli assegni sociali. In crescita significativamente anche le prestazioni agli invalidi civili del 21%. Le prestazioni agli invalidi civili continuano ad essere la categoria numericamente prevalente, al 36% del totale delle nuove prestazioni, seguite dalle anticipate, il 22%, e dalle pensioni ai superstiti con quasi il 19%.  

In termini di spesa, per il complesso delle liquidate, si registra un lieve calo degli importi medi mensili (-5%). Le pensioni di anzianità/anticipate rimangono quelle di importo più elevato, 1.989 euro mensili in media rispetto ai 1.061 euro di quelle di vecchiaia e agli 800 euro di quelle di invalidità e al superstite. Gli importi medi delle prestazioni assistenziali sono più bassi, intorno ai 470 euro mensili. 

 

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