Una lunga telefonata del ministro delle Imprese Adolfo Urso al neogovernatore Antonio Decaro per aggiornarlo sulla riunione con gli enti locali di venerdì scorso, a cui ha partecipato l’ex presidente Michele Emiliano, sulle prospettive per Taranto e sul piano operativo per il rilancio produttivo dell’ex Ilva predisposto dai commissari straordinari. Urso ha spiegato a Decaro le potenzialità di ulteriori investimenti nell’area di Taranto e assicurato al presidente della Regione il massimo impegno e la piena collaborazione del governo con gli enti locali per risolvere l’annosa vertenza.
I prossimi passi
Urso ha inoltre aggiornato Decaro sugli obiettivi dell’ultimo decreto varato per dare liquidità all’ex Ilva, attualmente all’esame del Senato e sugli sviluppi del bando per la cessione degli impianti. Il ministro e Decaro, che è presidente della commissione per l’Ambiente del Parlamento europeo, si sono confrontati sulle prospettive di revisione del regolamento Ue sul carbone, fondamentale per l’acciaio, che introduce una tassa sul carbonio per le importazioni da paesi extra-Ue (entra a regime a gennaio n.d.r.). I due hanno anche discusso dell’importanza di valutare una revisione del dossier Ets, il tetto di emissioni di CO2 in base al quale le aziende devono acquistare quote per raggiungere la decarbonizzazione entro il 2030.
