Il Taranto non si ferma più. Davanti al pubblico dello Stadio Italia di Massafra, i rossoblù superano per 3-1 l’Ugento e consolidano il primo posto in classifica, confermandosi una delle squadre più in forma del campionato. Una prova di maturità e concretezza quella degli uomini di mister Danucci, bravi a indirizzare subito la gara e a gestirla con lucidità fino al triplice fischio, nonostante qualche sofferenza nell’ultima mezz’ora dell’incontro. Il tecnico ionico conferma il suo collaudato 3-5-2: De Simone tra i pali, difesa composta da Delvino, Brunetti e De Rosa; sulle fasce Hadziosmanovic e Calabria, con Marino, Di Paolantonio e Monetti in mezzo al campo. In avanti Russo e Imoh. Di fronte, un Ugento disposto con il 4-3-3 da Di Michele, determinato ma inizialmente troppo timido.
Primo tempo
Il Taranto parte forte e sblocca il risultato già al 14’ del primo tempo: cross dalla destra di Hadziosmanovic verso Imoh, anticipato dal difensore. La sfera finisce sui piedi di Marino che, con una gran botta, trafigge l’estremo difensore avversario per la rete dell’1-0. Appena tre minuti dopo, arriva anche il raddoppio: sventagliata di Di Paolantonio verso Hadziosmanovic, cross teso verso Imoh che è il più lesto a firmare il 2-0 che fa esplodere lo Stadio Italia. I rossoblù giocano con ritmo e determinazione, sfiorando il tris con Russo al 27’, ma il suo tiro viene deviato in angolo. L’Ugento prova a reagire con qualche fiammata di Rivadero e Urbano, ma la difesa ionica chiude ogni varco. Si va così al riposo con il Taranto avanti di due reti, padrone del campo e in pieno controllo.
Secondo tempo
Nella ripresa, Di Michele cambia volto alla sua squadra inserendo Pettorossi e Cordary, e l’Ugento trova nuova linfa. Al 15’ del secondo tempo, un contatto tra De Simone e Urbano induce l’arbitro Consales di Foggia ad assegnare un calcio di rigore: Rivadero non sbaglia, spiazzando De Simone e riaprendo la gara. Il Taranto, però, non si disunisce. Danucci inserisce forze fresche — Souare e Konatè in particolare — per riequilibrare l’intensità. Gli ospiti provano ad alzare il pressing, ma la retroguardia ionica tiene bene e De Simone viene impegnato solo da una conclusione dalla distanza di Martinez. Nel finale, i padroni di casa tornano a gestire il gioco e, in pieno recupero, mettono il sigillo sulla vittoria. Al 46’st, infatti, Malltezi, appena entrato al posto di Imoh, approfitta di un errore della difesa giallorossa e con un sinistro preciso batte ancora Marzo per il definitivo 3-1.
Applausi convinti del pubblico dello Stadio Italia, che accompagna la squadra sotto la curva per festeggiare un successo pesante. Il Taranto si conferma leader del girone, imbattuto e in piena fiducia, grazie a un gruppo solido e a un’identità di gioco ormai ben definita. L’Ugento, pur sconfitto, ha dato segnali di vitalità nella ripresa, ma ha pagato caro un avvio troppo timido. Per il Taranto, invece, un’altra tappa vincente in un cammino che continua a profumare di ambizione e consapevolezza.