Un 18enne tarantino si sarebbe fatto inviare un bonifico istantaneo da 1.170 euro dalla madre di una giovane studentessa sarda per affittare una stanza vicino all’Università a cui la ragazza si era appena iscritta, ma in realtà era una truffa.
A scoprirlo, e a denunciare il ragazzo pugliese, sono stati i carabinieri di Burcei, comune di poco più di 2.500 abitanti in provincia di Cagliari.
Stando a quanto emerso, a fine luglio una donna del posto avrebbe deciso di aiutare la figlia a cercare una sistemazione non lontano dall’Università. La casalinga si era messa così alla ricerca di un appartamento.
Dopo vari contatti sulle piattaforme online più diffuse, le due donne avevano individuato un annuncio particolarmente vantaggioso. L’inserzionista aveva inviato fotografie e dettagli dell’immobile, rendendolo ancora più credibile e “perfetto” per le esigenze della giovane universitaria.
A spingere madre e figlia alla conclusione rapida dell’accordo è stata la presunta urgenza manifestata dal ragazzo, che sosteneva di avere già un’altra ragazza pronta a subentrare nella locazione. Temendo di perdere l’occasione, le vittime hanno così effettuato un bonifico istantaneo di 1.170 euro, comprensivi del primo mese di affitto, due mensilità di deposito cauzionale e un anticipo spese.
Pochi giorni dopo, vista l’impossibilità di ricontattare il presunto locatore, le due donne hanno compreso di essere state vittime di un raggiro. I carabinieri sono riusciti a identificare il giovane e lo hanno denunciato per truffa.