Un dolore straziante e improvviso, una tragedia che lascia senza fiato un’intera comunità. È morta così, a soli 19 anni, una ragazza originaria di un comune della provincia di Taranto, deceduta all’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria poche ore dopo il suo arrivo.
Secondo le prime ricostruzioni, il dramma si è consumato in un lasso di tempo brevissimo. La giovane si era presentata al Pronto Soccorso lamentando un fortissimo mal di testa. Presa in carico dai sanitari d’emergenza per gli accertamenti del caso, la situazione clinica è però precipitata repentinamente, portando al decesso tra lo sconforto dei familiari e l’impotenza del personale medico.
Per dare una risposta a questa morte assurda e prematura, sono stati gli stessi medici dell’ospedale a richiedere l’esame autoptico. L’obiettivo è spazzare via ogni dubbio: l’ipotesi è che il decesso possa essere stato determinato da cause naturali fulminanti (come un aneurisma o una patologia silente), ma solo l’autopsia potrà chiarire cosa sia realmente accaduto in quelle poche ore drammatiche. Al momento resta solo il silenzio e il dolore per una vita spezzata appena maggiorenne.