Un virus gastrointestinale ha colpito diversi componenti del gruppo squadra e dello staff tecnico. Tutti i chiarimenti in una conferenza stampa atipica. In un comunicato la Società sportiva Taranto ha spiegato come buona parte della squadra sia stata colpita da problemi intestinali, mettendo in difficoltà la vigilia della gara di domani, il ritorno di Coppa Italia contro il Brindisi.
Con noi collegato mister Ciro Danucci. Diciamo che non è la vigilia che tutti ci aspettavamo, insolita, perché nel tardo pomeriggio è arrivata questa notizia. Cerchiamo di spiegare a chi ci segue da casa, tifosi e stampa: quanti giocatori hanno queste difficoltà e qual è la situazione?
«Ieri, dopo l’allenamento del pomeriggio, qualche ragazzo ha accusato problemi intestinali. Stamattina, alla rifinitura, erano circa dieci gli indisponibili: ora sono in ospedale per accertamenti. È una vigilia atipica, problematica, perché ci sono tante incertezze e i ragazzi stavano male: diarrea, febbre, vomito, chiari sintomi da virus gastrointestinale. Abbiamo svolto la rifinitura con pochi elementi, la maggior parte – come detto – era colpita. Aspettiamo notizie dal pronto soccorso per capire le condizioni».
Nessuno è in gravi condizioni, ma non stanno bene. Il rinvio è difficile, però c’è un dialogo con il Brindisi: se accettasse la richiesta del Taranto, la gara slitterebbe, altrimenti domani si gioca?
«Non dipende da noi. Ci adegueremo a qualsiasi decisione: se sarà rinviata, bene; se no, metteremo in campo la migliore formazione possibile, cercando di fare la nostra partita. È un caso eccezionale e sarebbe giusto tenerne conto, ma non abbiamo potere decisionale. Faremo la nostra parte al meglio delle possibilità».
Il buon senso guiderà, ma la decisione spetta alle società e agli organi competenti. Il Taranto è reduce da tante gare, tra campionato e Coppa Italia, con l’andata contro il Brindisi finita 0-0 a Massafra. Ora c’è il ritorno, poi domenica il Bitonto, ancora a Massafra, con biglietti in vendita e curva riaperta. Può rassicurare i tifosi che la squadra darà tutto come sempre?
«Questo è sicuro. Non ci sono dubbi: è un momento complicato, tra tante partite ravvicinate e questo virus che non ci voleva, aggiungendosi ai problemi già presenti. Ma non mi piango addosso: affronteremo la situazione con serenità, consapevoli di essere un’ottima squadra e di poterci giocare le nostre chance ovunque. Certo, sarebbe stato meglio arrivare a questa sfida in condizioni diverse, ma niente alibi: daremo il massimo, concentrati sul campo. Il resto non dipende da noi».
C’è poi la situazione di due giocatori che comunque non sarebbero stati disponibili: Konaté e Kordic, uscito malconcio nell’ultima gara
«Sì, oltre al virus ci sono le defezioni: Kordic fermo dall’ultima partita, Konaté ancora in recupero ma non pronto. A queste assenze si aggiungono i dieci ragazzi oggi in dubbio. Domattina faremo la conta e valuteremo chi potrà scendere in campo e dare un contributo. La decisione al momento è giocare, quindi strada facendo capiremo chi starà meglio».
Mister, grazie per l’intervento. L’augurio è che la squadra si riprenda presto. Sarebbe stato bello affrontare la gara ad armi pari, ma i tifosi sono rassicurati: chiunque andrà in campo onorerà la maglia.
«Ce la metteremo tutta, come sempre. Su questo non ci piove».
