Vandali in azione nel terminal del porto mercantile di Taranto. Dopo essersi introdotti nei locali del capolinea aziendale Kyma Mobilità sfondando la porta d’ingresso, ignoti hanno preso di mira gli interni distruggendo i distributori automatici e trafugando i beni presenti nella struttura. È quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi nel capoluogo ionico e denunciato dall’organizzazione sindacale Sinai che, diffondendo le immagini dei danni causati dai vandali, ha espresso forte preoccupazione per quello che rappresenta solo l’ennesimo episodio di violenza. Una vicenda che «mette in luce l’inadeguatezza delle attuali misure di sicurezza».
L’appello del sindacato
«È da tempo che segnaliamo l’urgenza di intervenire con misure concrete e strutturali a tutela del personale e del patrimonio aziendale» commentano il segretario aziendale Giuseppe Cavallo e il delegato Benedetto Antonucci, sottolineando la necessità «dell’installazione di un sistema di videosorveglianza attivo h24 e la messa in sicurezza del gabbiotto. Ad oggi, purtroppo, non risulta alcun intervento risolutivo da parte dell’azienda».
Alla luce di quanto accaduto, il sindacato chiede che venga attivato con urgenza l’impianto di videosorveglianza con copertura degli accessi principali e delle aree sensibili e dotato di inferriate il gabbiotto aziendale, così da «garantire più sicurezza al personale, in particolare durante i turni notturni. Tali interventi non sono più rinviabili».