Per il Taranto di mister Ciro Danucci si prospetta un ottobre ad alta intensità. Dopo un settembre già ricco di impegni, il calendario torna a farsi serrato, con una serie di partite che metteranno alla prova la condizione e la tenuta mentale del gruppo. La riprogrammazione della sfida di ritorno del primo turno di Coppa Italia contro il Brindisi, fissata per giovedì 16 ottobre allo stadio “Fanuzzi”, apre ufficialmente un nuovo tour de force. Un appuntamento cruciale, perché in caso di qualificazione, ottenibile con una vittoria o un pareggio con almeno una rete, gli ionici affronterebbero l’Atletico Acquaviva nel secondo turno, in programma a fine mese.
Il primo tour de force
La squadra ha già dimostrato di saper gestire ritmi sostenuti. A settembre, nonostante la costruzione della rosa in poco più di venti giorni e l’assenza di una vera preparazione atletica, il Taranto ha disputato sette gare tra campionato e Coppa, onorando ogni impegno e centrando risultati superiori alle aspettative. Il mese di ottobre si è aperto con lo 0-0 in trasferta col Brilla Campi, una gara che ha lasciato intravedere un po’ di stanchezza, ma anche la solidità di un gruppo unito e compatto. Ora l’attenzione è tutta sulla sfida casalinga contro l’Ugento, in programma domenica allo stadio “Italia”: un match fondamentale per consolidare la vetta e mantenere alta la spinta del gruppo.
Ritmo infernale
Da lì in avanti, il ritmo sarà frenetico: il 16 ottobre il ritorno di coppa a Brindisi, poi la trasferta del 19 ottobre contro l’Atletico Acquaviva per la nona giornata di campionato. Seguiranno due incontri di rilievo: il turno infrasettimanale del 23 ottobre contro il Toma Maglie allo stadio “Italia” e, quattro giorni dopo, il big match in casa dell’As Bisceglie, una delle candidate più accreditate alla promozione in serie D. Se dovesse arrivare la qualificazione in coppa, gli ionici tornerebbero in campo anche il 30 ottobre per affrontare l’Atletico Acquaviva nel secondo turno, chiudendo così un mese potenzialmente composto da sette partite ufficiali. Sarà un banco di prova impegnativo, ma anche un’opportunità per confermare ambizione e carattere. Con il primo posto da difendere e l’entusiasmo di una piazza che crede nel progetto, il Taranto è pronto a vivere un ottobre da protagonista.