Ore di angoscia nel Mar Ionio, dove le ricerche si concentrano su quattro diportisti dispersi da ieri mattina, usciti per una battuta di pesca sportiva. La speranza di ritrovarli vivi si affievolisce dopo il ritrovamento del corpo del 73enne Claudio Donnaloia a circa 11 miglia da Capo San Vito e 14 miglia da Metaponto di Bernalda (Matera).
Si cercano Antonio Dell’Amura, 61 anni, Domenico Lanzolla, 60 anni e la quarta persona, il cui nome non è ancora stato reso noto, risiederebbe a Milano ed è il fratello di uno dei diportisti. La denuncia di scomparsa è stata presentata oggi dalla figlia.
I quattro erano partiti a bordo di un’imbarcazione semicabinata intorno alle 7 di ieri mattina per una battuta di pesca sportiva. L’ultimo contatto risale a un post pubblicato su Facebook proprio da Claudio Donnaloia alle 7:11.
Gli uomini erano soliti recarsi a pescare nelle vicinanze dell’isola di San Pietro, ma questa volta potrebbero essersi allontanati più del solito dalla costa, forse spinti dalla corrente o dalla ricerca di zone di pesca più promettenti. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che uno dei dispersi è affetto da diabete ed era atteso a casa per l’iniezione di insulina, fattore che aumenta l’urgenza delle operazioni di ricerca e salvataggio.
Le autorità marittime e le forze dell’ordine continuano a battere l’area, sperando ancora di trovare i diportisti.