Non erano collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli le otto slot machine sequestrate dai finanzieri in un circolo ricreativo di Taranto.
I militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria del capoluogo ionico hanno intensificato, nei giorni scorsi, i controlli mirati al contrasto del gioco illegale, passando al setaccio circoli, sale giochi e bar.
E proprio all’interno di un circolo sono state trovate le otto slot non collegate. Il responsabile è stato denunciato alle autorità competenti, mentre proseguono le indagini dei finanzieri per accertare che l’uomo abbia regolarmente versato il cosiddetto Prelievo unico erariale, un tributo commisurato alle somme “giocate” e registrate sui contatori delle macchine.