«Liberatevi dall’idea del posto fisso perché proprio questa idea ha sradicato molte persone dalla propria terra, non è più così perché con questo mondo moderno, con l’intelligenza artificiale, i big data, i collegamenti online, tu puoi creare una startup con un cinese, un francese e un tedesco. Anche se così sembra una barzelletta». Così ieri sera dal palco del Tedx al teatro Orfeo di Taranto Vincenzo Schettini, fisico e divulgatore scientifico noto per la sua rubrica social La fisica che ci piace.
Speaker e ospiti si sono alternati per parlare di innovazione, scienza, arte, economia sul tema della Radici. Tra i volti più attesi proprio il professor Schettini. «Abito a Monopoli – ha spiegato – mamma è di Castellana, papà è di Putignano, ma sulla carta d’identità c’è scritto nato a Como. Perché a Como? C’era un motivo preciso. Si tratta di radici, di radici perse in quel caso».
«Mamma e papà – ha aggiunto – hanno seguito strade diverse. Avevano perso le loro radici: mamma perché voleva fuggire da una famiglia con un padre violento, papà perché doveva mantenere la famiglia». Rivolgendosi ai giovani, il fisico ha detto: «Cominciate a pensare in prospettiva tenendovi le vostre radici, tenendovi la vostra terra. Un computer, delle mani che scorrono sulla tastiera, la conoscenza, lo studio, perché senza essere preparati non potete fare niente, non farete mai nulla».
Tra gli ospiti che si sono avvicendati anche Raiz, frontman degli Almamegretta, tra i protagonisti di Mare Fuori; la psicologa Olga Armento, autrice di Impara a conoscerti; l’ingegnere aerospaziale Vittorio Baraldi, noto come AstroViktor; la filosofa Giulia Heliaha Di Loreto; il fisarmonicista Vince Abbracciante, il musicista e attore Luca Chikovani, il comico Vincenzo Albano. Taranto è la prima tappa del progetto GenrAzioni di Tedx che toccherà anche Bari l’8 novembre e Lecce il 16 novembre.