Taranto si prepara a celebrare il suo santo patrono, San Cataldo, con un ricco programma di eventi religiosi e civili che culmineranno sabato 10 maggio con il concerto in piazza Castello di Patrizia Conte, vincitrice dell’ultima edizione di The Voice Senior, e con uno spettacolo pirotecnico dal Castello Aragonese.
L’arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero, ha presentato il calendario delle celebrazioni, sottolineando come la figura di San Cataldo, giunto in città in un periodo difficile, rappresenti ancora oggi un esempio di impegno per la comunità. «La storia del patrono San Cataldo, che noi rileggiamo continuamente, fa da sprone a tutti quanti noi. Lui è venuto qui proprio per interessarsi di questa comunità in un tempo difficile e ogni volta che guardiamo il suo esempio siamo attratti dal suo impegno. Taranto è ricostruita grazie a lui», ha affermato l’arcivescovo.
Il programma
Il programma prevede per domani, mercoledì 7 maggio, il Giubileo pomeridiano delle famiglie e dei fidanzati presso la Basilica Cattedrale. Giovedì 8 maggio, dopo la liturgia, si terrà la simbolica consegna della statua al commissario prefettizio Giuliana Perrotta, seguita dalla tradizionale processione a mare con la statua trasportata a bordo della motonave Cheradi della Marina Militare.
Sabato 10 maggio sarà la giornata clou delle celebrazioni religiose, con le celebrazioni eucaristiche in Cattedrale e la processione a terra del simulacro per le vie della città vecchia e del borgo. I festeggiamenti civili sono già iniziati con la mostra documentale “Sollemnitas”, mentre domani e dopodomani si terranno gli incontri della giornata cataldiana della scuola. L’8 maggio si svolgerà il Palio di Taranto per celebrare la vocazione marinara della città, e il 9 maggio la Basilica Cattedrale ospiterà la cerimonia di consegna dei “Cataldus d’argento” con la partecipazione della cantautrice tarantina Mariella Nava. La sera del 10 maggio, dopo il concerto di Patrizia Conte, i festeggiamenti si concluderanno con i suggestivi fuochi pirotecnici dal Castello Aragonese.
