Il Taranto che questo pomeriggio alle 14.30 al «Bianco» affronterà il Gallipoli risulta rivoluzionato rispetto a nove giorni fa con le sue sei uscite e i cinque arrivi distribuiti nei tre reparti. È anche la quarta partita del tecnico Luigi Panarelli, terza in campionato, e si va alla classica ricerca della continuità di risultati. Di certo in trasferta, dopo la rocambolesca, ma meritata vittoria di Taurisano dello scorso 30 novembre per 3-2. Si torna dunque in Salento, terra che complessivamente si è mostrata poco generosa verso i rossoblù. Ecco perché servirà tornare a casa con i tre punti tra le dita e con la solita attenzione verso i risultati delle contendenti al premio della promozione.
Segnatamente la capolista As Bisceglie e il Brindisi che vorrebbero chiudere il girone di andata con altri tre punti. I biscegliesi saranno impegnati al «Gustavo Ventura» con l’Atletico Acquaviva, mentre i brindisini ospiteranno la Virtus Mola al «Fanuzzi». Il Canosa ha pareggiato 0-0 ieri sera con la Polimnia.
Il derby
Dunque si rimette piede a Gallipoli, dopo diverse stagioni, in quello che a tutti gli effetti è il derby dello Ionio contro una formazione quintultima con i suoi 17 punti. Pochi per stare tranquilli, soprattutto perché l’andamento da sei settimane a questa parte non ha soddisfatto i tifosi. Si contano, infatti, quattro sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime sei uscite. L’unico successo è stato ottenuto in casa con la Virtus Mola.
Di Bonoha il gol vittoria, che ha fatto respirare i giallorossi. L’80 per cento dei punti conquistati (13) è arrivato nelle prime dodici giornate, poi il netto calo con una attuale leggera ripresa. Il Taranto rappresenta un cliente scomodo, il peggiore che potesse effettivamente apparire all’orizzonte. Almeno in teoria, con Panarelli che si augura che lo sia anche in pratica. Sugli spalti non potranno esserci i tifosi rossoblù su indicazione della prefettura di Lecce, a seguito delle valutazioni effettuate in sede di ordine pubblico. Purtroppo un’abitudine che sta accompagnando la tifoseria che solo in poche occasioni ha potuto seguire la squadra in trasferta.
Le scelte
Il Taranto, in campo, potrebbe disporsi sia con una difesa a quattro, sia con una tre, che dovrebbe contemplare tra i pali l’over Fallani. Nel primo caso, dinanzi all’estremo difensore potrebbero schierarsi Hadziosmanovic e Derosa sugli esterni e Konate e Rizzo centrali. I due in mezzo al campo doverebbero essere Di Paolantonio e Incerti, mentre sulla tre quarti troverebbero spazio oltre a Loiodice anche i due under Monetti e Labianca. Davanti a tutti agirebbe Losavio.
Se invece optasse per la linea a tre, in difesa ci sarebbero Rizzo, Konaté e Derosa, a centrocampo Hadziosmanovic Di Paolantonio, Incerti e Corallini, mentre in avanti Loiodice e Monetti, dietro Losavio. Scalpitano i nuovi arrivati, che certamente troveranno spazio nel corso della partita a cominciare dal centrocampista Zampa e dalla punta Trombino. Sarà invece in tribuna, capitan Delvino, che dovrà scontare un turno di squalifica.
