Dopo anni di chiusura e atti vandalici, l’Oasi Palude La Vela, un’area di grande valore naturalistico, riapre le sue porte alla città. La Giunta comunale di Taranto ha affidato la gestione del sito al WWF Taranto per un periodo di tre anni, senza alcun onere economico per l’amministrazione.
L’assessora all’ambiente, Fulvia Gravame, ha motivato la scelta sottolineando la competenza e l’impegno costante del WWF nelle questioni ambientali del territorio. L’accordo, ha spiegato, «rappresenta non solo la rinascita di un’area naturale simbolo, ma anche un modello di collaborazione virtuosa per la gestione sostenibile di altri siti ambientali».
La riapertura dell’Oasi è un obiettivo che il WWF Taranto inseguiva da tempo. Il presidente dell’associazione, Gianni De Vincentiis, ha confermato che l’impegno non si limiterà alla fruibilità dell’area, ma includerà anche un servizio di sorveglianza e prevenzione degli incendi, con l’installazione di nuove telecamere. «Dove non presidiamo, i territori rischiano di essere lasciati all’inciviltà», ha ribadito De Vincentiis.
La presidente del WWF Italia, Lara Marchetta, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, definendola un «tassello fondamentale per la protezione della biodiversità».