Categorie
Salute Taranto

Ospedale Moscati di Taranto, Perrini: «Sul pronto soccorso oncologico i conti non tornano»

«In una struttura sanitaria così importante e complessa» come l’ospedale Moscati di Taranto «è evidente che è necessario prevedere un pronto soccorso, perché i malati di tumore non devono e non possono andare in altri pronto soccorso che già non riescono a reggere il peso dell’assistenza-urgenza». Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Puglia, Renato Perrino, ricordando che nove mesi fa, a dicembre 2024, «strappai al presidente Michele Emiliano» l’impegno per «l’apertura del pronto soccorso oncologico al Moscati, dedicato a tutti gli ammalati di tumore che proprio per la loro condizione fisica hanno bisogno di trovare in un’unica struttura tutta l’assistenza, anche quella d’urgenza, necessaria».

Perrini ricorda che l’«impegno preso dal governatore» quel giorno «coronava tutti gli sforzi fatti in questi cinque anni per potenziare il polo oncologico: molti dei lavori fatti, infatti, sono frutto di miei emendamenti o sollecitazioni».

Da allora, però, «niente si è mosso, le solite chiacchiere di un governo rosso-giallo che finisce in maniera fallimentare con promesse che non possono essere mantenute perché è evidente che l’imminente apertura dell’ospedale San Cataldo fa “saltare il banco” e per mantenere il cronoprogramma (anche economico) non solo non si deve aprire più nulla, ma si deve addirittura chiudere».

Perrini sottolinea che «sul Moscati sono stati effettuati in questi anni importanti investimenti per renderlo polo oncologico di riferimento non solo per Taranto, ma anche per il territorio, comprese le regioni vicine». E aggiunge: «Sono passati già nove mesi e se qualche genio della sanità regionale pensa di chiudere il Moscati, per risparmiare risorse che servono al nuovo ospedale, sappia fin d’ora che mi attiverò per una grande mobilitazione di pazienti oncologici e delle loro famiglie, anche perché tutti gli investimenti fatti in questi anni sarebbero stati non solo inutili, ma un vero e proprio danno erariale. Chi mi conosce sa che non mollo su quelle che ritengo siano battaglie di civiltà a favore di persone che quotidianamente sono alle prese con un tumore», conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale pugliese.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version