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Taranto, Natale solidale con Orizzonti Connessi e Fondazione Carella: distribuiti i pacchi alimentari

Un gesto di solidarietà, non solo parole, ma un ristoro concreto per chi a Taranto ha veramente bisogno. È quello che ha fatto l’associazione “Orizzonti Connessi” con la sua presidente l’avvocato, Matilde Percolla che, grazie alla generosità della Fondazione Carella è riuscita a dare conforto a oltre 400 famiglie. Ieri infatti è iniziata la distribuzione di generi alimentari (messi a disposizione dalla Fondazione Carella), parliamo di carne, pasta, olio, frutta, farina, verdure.

Le prime consegne sono state fatte alla mensa della chiesa di San Pio X di Taranto che accoglie tante persone con necessità ogni giorno e garantisce loro un pasto caldo. Poi insieme con l’associazione “Angeli della notte” sono stati distribuiti pacchi anche alle famiglie bisognose del quartiere Paolo VI, individuate dalla chiesa Corpus Domini.

In fondo il Natale è questo: la solidarietà, la condivisione di beni, la gioia di regalare sorrisi. «Ringrazio la Fondazione Carella – afferma la presidente, Percolla – senza di loro non avremo potuto dare conforto. Io personalmente con tutti i volontari delle associazioni sono entrata nelle case dei quartieri popolari, nelle mense dei poveri e ho avuto in regalo tanti sorrisi, una famiglia mi ha colpito profondamente, giovanissimi, con tre figli, di cui uno gravemente disabile, il papà era commosso e anche dispiaciuto di non poter lui stesso offrire serenità ai suoi cari, anche qui abbiamo acceso la luce del vero Natale, quello della solidarietà».

A Martina Franca

Ieri l’associazione si è anche recata nel centro terapeutico di Martina Franca “Il Risorto” diretto da don Luigi Larizza e anche qui sono stati portati doni: beni di prima necessità, cibo. Perché aiutare chi ha bisogno appartiene a chi comprende il vero senso del Natale, della nuova nascita, di ciò che fa veramente bene che è la condivisione.

Non solo, oggi insieme con i volontari dell’associazione ConTe si tornerà nel quartiere Paolo VI per parlare con chi soffre, con le famiglie di bimbi con disabilità che sono in condizioni economiche disagiate, anche per loro ci sono tanti doni, offerti dalla Fondazione Carella, perché almeno il Natale sia di speranza e gioia. Altri appuntamenti sono previsti con nuclei familiari del borgo e ancora la prossima settimana, insieme con i giovani di “Angeli della notte” saranno distribuiti coperte e vestiario, almeno per riparare chi non ha un tetto, dal freddo polare di questi giorni.

«Andremo avanti senza sosta fino all’Epifania – dice l’avvocato e presidente, Percolla – perché c’è tanto bisogno. La nostra associazione è nata da pochi mesi, ma grazie alle giuste sinergie soprattutto con la Fondazione, siamo riusciti a dare un senso più pieno al vero spirito del Natale».

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