Categorie
Sport Taranto

Nicola Russo, l’attaccante tarantino: «Per me giocare in rossoblù è qualcosa di inspiegabile»

Determinato, lucido e profondamente legato alla sua città. Nicola Russo, attaccante del Taranto e numero 17 rossoblù, è intervenuto ai microfoni di Due Mari TV analizzando il pareggio maturato nell’ultima giornata e lo stato d’animo del gruppo. Parole sincere, quelle del calciatore tarantino, che non nasconde il rammarico per la vittoria sfumata ma ribadisce l’orgoglio di far parte di una squadra compatta e ambiziosa.

Russo, il tarantino doc

«Dobbiamo essere più cinici sotto porta, io compreso – ha dichiarato Russo – perché le occasioni le abbiamo create e potevamo vincere benissimo. Purtroppo in questo periodo ci sta capitando un po’ di tutto: la settimana scorsa dieci-undici di noi hanno avuto la gastroenterite, poi l’influenza e vari problemi fisici. Nonostante tutto, il gruppo ha dimostrato di esserci. Siamo uomini veri prima ancora che calciatori e in campo diamo sempre tutto». Il numero 17 ha sottolineato la forza mentale del gruppo, capace di reagire anche nei momenti più complessi: «Domenica non è arrivata la vittoria, ma non dobbiamo abbatterci. In quattro trasferte abbiamo fatto otto punti, due vittorie e due pareggi, e siamo ancora primi in classifica. È normale un po’ di delusione, ma io l’ho detto anche ai miei compagni: testa alta, stiamo facendo un grande percorso».

Un gruppo a tempo di record

Russo ha poi ricordato le difficoltà estive e il percorso di crescita della squadra: «A Ferragosto non sapevamo nemmeno se avremmo fatto la Prima Categoria o l’Eccellenza. In venti giorni il direttore e il mister hanno costruito un gruppo straordinario, composto da uomini giusti per questa categoria. Stiamo lavorando tanto e seguendo tutte le indicazioni dell’allenatore». Sulle prossime sfide, l’attaccante ha invitato alla concretezza: «Contro squadre che si chiudono sarà sempre difficile, ma in queste categorie basta una mezza occasione per cambiare la partita. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta e dare sempre qualcosa in più, perché contro il Taranto tutti vogliono fare la partita della vita». Russo, tra autocritica e consapevolezza, analizza il suo stato di forma: «Fisicamente non sono ancora al top perché non ho svolto la preparazione completa, ma sto migliorando di partita in partita. So di poter dare di più». Infine, un messaggio che racconta tutto il suo legame con la città: «Taranto per me è tutto. Lavorare per questa squadra e per questa gente è qualcosa di inspiegabile, solo un tarantino può capirlo. Continueremo a lottare con orgoglio e determinazione per difendere questi colori».

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version