Derby senza storia allo stadio «Italia», dove il Taranto si impone con autorità sul Massafra, firmando un netto 3-0 che racconta alla perfezione la superiorità tecnica e tattica dei rossoblù. La squadra di Ciro Danucci, ben organizzata e cinica nei momenti chiave, archivia la pratica già nel primo tempo grazie alla doppietta del solito Aguilera e alla regia illuminata di Vukoja, dominando in lungo e in largo contro un Massafra volenteroso, ma pericoloso soltanto nei primi dieci minuti di gioco.
Il primo tempo
La gara si apre con un tentativo dei padroni di casa: al 4’ Martino calcia dal limite da posizione defilata, ma la sfera termina a lato. Il Taranto prende presto in mano il pallino del gioco, costruendo trame ordinate e rapide. All’8’ è Nazzaretto, per i giallorossi, a provarci senza fortuna, ma all’11’ arriva il vantaggio ospite: Derosa inventa un lancio profondo per Losavio che serve sul fondo Calabria. Il suo cross rasoterra attraversa l’area e trova Aguilera pronto a depositare in rete a porta sguarnita per lo 0-1. Il gol accende ulteriormente i rossoblù, che continuano a spingere con convinzione. Al 19’ un’incomprensione tra De Simone e Konaté rischia di rimettere in corsa il Massafra, ma lo stesso portiere tarantino rimedia con un intervento provvidenziale su Nazzaretto, pronto a calciare dai trenta metri verso la porta sguarnita. È però ancora il Taranto a rendersi pericoloso: al 22’ Vukoja recupera palla a centrocampo e serve in profondità Losavio che calcia di potenza colpendo prima il portiere Lacirignola e poi il palo. È il preludio al raddoppio che arriva sei minuti più tardi. Al 28’ l’azione si sviluppa sulla destra: Calabria serve Losavio che entra in area e mette un pallone preciso al centro, dove Aguilera si fa trovare ancora una volta puntuale per il tap-in del 2-0. Doppietta personale e gara in discesa per il Taranto, che gioca con fiducia e qualità, gestendo il possesso con maturità. Prima dell’intervallo c’è spazio per un’altra occasione rossoblù: Monetti ci prova dalla distanza al 33’, ma Lacirignola devia in corner.
Il secondo tempo
Nella ripresa il copione non cambia. Il Taranto controlla il ritmo e cerca il colpo del ko. Al 9’ Losavio si destreggia in area e calcia, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Sul corner successivo, Hadziosmanovic serve Konate che di testa manda di poco a lato. L’appuntamento con il gol è solo rimandato: all’11’ Derosa, sempre propositivo sulla corsia mancina, mette un cross preciso sul secondo palo dove Losavio, con una perfetta girata di testa, sigla il 3-0 che chiude la partita. Da quel momento in poi è pura gestione per i ragazzi di Danucci, che ruota l’organico concedendo minuti anche a Russo, Etchegoyen, Pino, Labianca e Souare. Il Massafra prova a limitare i danni, ma non riesce mai a rendersi realmente pericoloso. Il Taranto conquista un successo che dà continuità al percorso intrapreso e rappresenta un ulteriore innesto di fiducia. Il peggio è passato: ora bisogna continuare su questa strada.