Ha inizio oggi il girone di ritorno dell’Eccellenza pugliese e per il Taranto il peso dei punti raddoppia. Soprattutto perché c’è un differenza di quattro lunghezze da colmare dalla vetta, nelle mani dell’As Bisceglie. Senza dimenticare che nel mezzo c’è il Brindisi, secondo in classifica. Questo pomeriggio alle 14,30, i rossoblù saranno al «Gustavo Ventura» per affrontare l’altra squadra di Bisceglie, la Unione Calcio, che con i suoi 30 punti rappresenta la quinta forza del campionato.
L’avversario
Il girone di andata dei biscegliesi non si è concluso nel migliore dei modi. data la sconfitta per 3-2 sul terreno della Nuova Spinazzola, avversaria successiva degli uomini di Luigi Panarelli. La stop è a suo modo una sorpresa, visto che la squadra non inciampava da quattro giornate. A piegarla alla 14esima, provocando un clamoroso tonfo casalingo nelle dimensioni, è stato il Novoli per 5-1. Per ritrovare un altro ko bisognerebbe andare a ritroso sino al quinto turno con il Brilla Campi per 2-1.
Una squadra davvero tosta, atteggiamento dimostrato anche e specialmente al cospetto delle altre corazzate del girone: Canosa, Brindisi, As Bisceglie: la prima battuta 2-1, le ultime due costrette alla parità. Con i concittadini nerazzurri ha anche disputato la semifinale di Coppa Italia, però con annessa eliminazione. Questo è dunque l’identikit del gruppo allenato dal tecnico Luca Rumma.
Le defezioni
Il Taranto è pronto a scendere in campo, ma con qualche problema di formazione, tanto per cambiare. Da quando è arrivato alla guida del club, Panarelli non ha mai avuto la possibilità di sfruttare a pieno tutto il potenziale della squadra. L’ultima preoccupazione risale a ieri mattina, quando durante la partitella della rifinitura, Nicola Loiodice ha avuto la peggio in uno scontro di gioco. Da valutare le condizioni del numero 10, che domenica scorsa ha anche indossato la fascia di capitano per la squalifica di Delvino. Quest’ultimo sarà nuovamente a disposizione.
Un motivo per tornare a sorridere, seppure parzialmente. Panarelli potrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1, anche se l’eventuale resa di Loiodice potrebbe cambiare le carte in tavola. Soprattutto perché improvvisamente il reparto degli attaccanti si ritrova senza due elementi. Infatti due giorni fa si sono separate le strade del club con Nicola Russo, rimasto sempre in categoria con la maglia del Massafra, con cui aveva anche disputato la scorsa stagione. In base a quanto visto nell’ultima giornata, Panarelli potrebbe confermare l’under De Simone tra i pali. Davanti al classe 2007 ci dovrebbero essere Hadziosmanovic e De Rosa sugli esterni e Rizzo e uno tra Konaté e Delvino al centro.
I due mediani potrebbero essere Di Paolantonio e Incerti, i tre trequartisti Labianca, Trombino e Losavio alle spalle di Aguilera, sempre che lo spagnolo possa sostenere 90 minuti. Se così non fosse allora si virerebbe su un possibile 4-3-3 con gli stessi interpreti per la difesa, l’aggiunta di Marino a centrocampo e un attacco senza l’iberico. Naturalmente se Loiodice dovesse recuperare, il 4-2-3-1 resterebbe la soluzione numero uno di Panarelli, che ovviamente non potrà andare in panchina perché squalificato.
