SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Taranto, il porto affonda e spaventa i sindacati: «È crisi, i numeri sono drammatici»

Come era stato già annunciato la linea commerciale del porto di Taranto rischia di fallire. Lo scalo è di fatto escluso dalle rotte commerciali internazionali dopo la decisione della compagnia CMA CGM di spostare l’unica linea container stabile a Salerno. I sindacati, Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme e danno i numeri, secondo loro infatti,…
l'edicola

Come era stato già annunciato la linea commerciale del porto di Taranto rischia di fallire. Lo scalo è di fatto escluso dalle rotte commerciali internazionali dopo la decisione della compagnia CMA CGM di spostare l’unica linea container stabile a Salerno. I sindacati, Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme e danno i numeri, secondo loro infatti, il calo dell’83% dei traffici nel primo trimestre 2025 e l’assenza di traffico ferroviario evidenziano una crisi strutturale del terminal San Cataldo, gestito da Yilport.

Gli investimenti

Tutto questo nonostante oltre 800 milioni di investimenti pubblici, il porto resta marginale e poco attrattivo. E ormai lo dicono i fatti e la decisione della Cma di andare altrove per il commercio legato ai container.

La richiesta dei sindacati è chiara: vogliono un tavolo permanente con le istituzioni locali e parlamentari per salvare lo scalo jonico e rilanciare il suo futuro.

Nella nota inviata anche al commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, al sindaco e al presidente della Provincia, oltre ai parlamentari ionici chiedono certezze e un piano di rilancio o tutti quegli investimenti saranno sprecati. «Esprimiamo grave preoccupazione per la situazione che sta attraversando il Porto di Taranto», dichiarano i sindacati in una nota congiunta. La richiesta arriva appunto dopo la lettera firmata dalla compagnia francese CMA CGM di spostare la toccata del servizio Bora Med Service dal terminal San Cataldo al porto di Salerno.

«E’ ormai evidente – affermano Cgil, Cisl e Uil – il rischio che il nostro scalo resti escluso dalle rotte commerciali internazionali, con tutte le drammatiche implicazioni economiche, sociali e occupazionali».

La conferma

Secondo i sindacati, lo spostamento dell’unica linea container stabile conferma «la crisi strutturale e gestionale del terminal», con traffici container in calo e un ulteriore azzeramento dei traffici su ferrovia. Una situazione che evidenzia «il fallimento di una gestione che non ha saputo rispondere alle sfide di sviluppo e competitività del porto».

La gestione del terminal

San Cataldo da parte di Yilport non ha mai visto il consolidamento di un traffico regolare, né una significativa crescita delle attività, evidenziano i sindacati si legge nella nota. «Nonostante gli investimenti pubblici per oltre 800 milioni di euro, il porto è oggi un’infrastruttura marginale, che sta perdendo credibilità agli occhi degli operatori internazionali». I sindacati chiedono la costituzione di un tavolo di confronto permanente per valutare le prospettive del porto e «attivare ogni azione utile a riequilibrare i rapporti con Yilport».

I marittimi

La stessa preoccupazione arriva dagli agenti marittimi: «E’ la crisi un intero sistema legato alla monocoltura dall’acciaio. L’operatività del porto non è sostenuta dal territorio», afferma la Federazione degli agenti marittimi. L’obiettivo era in futuro la nascita dell’ hub nazionale per la costruzione delle piattaforme galleggianti dell’eolico offshore. Questo potrebbe essere il futuro per lo scalo di Taranto. Il decreto interministeriale è stato firmato ed è ora al vaglio della Corte dei Conti. Prevede circa 78milioni di euro di investimenti in infrastrutture da dividere fra i porti di Taranto e di Augusta in Sicilia.

CORRELATI

Attualità, Taranto","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[456596,456471,456402],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!