Taranto, il castello aragonese si illumina di viola per la giornata mondiale contro la fibromialgia

il Castello Aragonese si tinge di viola. Anche a Taranto si accendono i riflettori sulla giornata mondiale di sensibilizzazione della Fibromialgia. Sebbene si tratti di una patologia altamente invalidante di cui soffrono circa due milioni di italiani, perlopiù donne, questa sindrome non è ancora riconosciuta come tale dal servizio sanitario nazionale.

Cinzia Assalve, tarantina e coordinatrice nazionale del gruppo Fibromialgia dell’associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare (Apmarr), ha annunciato l’iniziativa “Colora la tua vita con un fiore”. «Attraverso la donazione di una piantina di colore viola presso un gazebo allestito in piazza Maria Immacolata si potrà contribuire e il ricavato sarà devoluto alle famiglie ucraine profughe accolte dalla nostra comunità, vittime di questa emergenza umanitaria causata dall’invasione del loro Paese».
Con lo scopo di sensibilizzare e informare stasera il lato affacciato sul canale navigabile del castello Aragonese verrà simbolicamente illuminato di viola per portare l’attenzione sulla fibromialgia. Nel pomeriggio di domani, nella galleria meridionale del Castello si terrà il convegno “Chiamami col mio nome” per parlare della patologia dal punto di vista medico scientifico, approfondire l’aspetto nutrizionistico nelle persone che ne sono colpite e analizzare le opportunità olistiche e bioenergetiche per il loro benessere. Sarà presentato inoltre il libro “Fibromialgia: Storie di vite segnate” di Rita D’Onghia.
Verrà infine fatto il punto della situazione sul percorso legislativo di riconoscimento della Fibromialgia, presentando le ultime notizie di cronaca risalenti al 20 ottobre del 2021, quando il ministro per la Salute Roberto Speranza, rispondendo a un question time, ha dichiarato che «la commissione nazionale per l’aggiornamento dei livelli sanitari di assistenza e per l’appropriatezza del sistema sanitario è impegnata nell’esame e nella valutazione della richiesta di inserimento della Fibromialgia nei Lea». Al convegno di Taranto prenderanno parte l’ammiraglio Salvatore Vitiello, Gregorio Colacicco, direttore generale Asl Taranto, Cosimo Nume, presidente dell’ordine dei medici di Taranto, Giuseppe Stasolla, presidente del comitato consultivo misto Asl Ta, Francesco Riondino, presidente Csv Taranto, e Antonella Celano, presidente nazionale Apmarr. Nel maggio del 1992, l’organizzazione mondiale della sanità aveva riconosciuto la Fibromialgia quale patologia invalidante e il Parlamento europeo, nel 2009, invitava gli Stati membri dell’Unione a riconoscere tale patologia e li incoraggiava a migliorare l’acceso alla diagnosi e ai relativi trattamenti sanitari.

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