Ora ci sono i soldi per sognare i Giochi del Mediterraneo 2026. Centocinquanta milioni di euro per finanziare adeguatamente il grande evento a Taranto, sbloccati dal fondo Sviluppo e coesione in commissione Bilancio del Senato grazie a un emendamento di Forza Italia. Vittoria bipartisan dei parlamentari del territorio.
«Siamo orgogliosi di questo successo per la città di Taranto e per tutta la Puglia – dicono il senatore Dario Damiani, relatore dell’emendamento e il commissario regionale di Fi Mauro D’Attis – visto che i giochi si svolgeranno anche negli impianti sportivi delle altre province e in particolare di Bari, Brindisi e Lecce. Purtroppo qualcuno aveva pensato di assumere impegni senza assicurarsi prima della consistenza di una copertura finanziaria e abbiamo ritenuto di dover porre rimedio. Ce l’abbiamo fatta. Ringraziamo tutta la commissione e il ministro Carfagna che ha reso disponibili le risorse.
Un importante lavoro di squadra per assicurare lo svolgimento dei Giochi a Taranto che, diversamente, non sarebbero stati supportati dai fondi necessari». «I Giochi del Mediterraneo del 2026 a Taranto si faranno» conferma il ministro per il Sud Carfagna, «saranno come sempre un grande evento di sport ma anche una grande occasione di amicizia e relazioni tra i 26 Paesi partecipanti. Abbiamo lavorato per consentire la partenza della macchina che arricchirà Taranto, Bari, Brindisi e Lecce di nuovi impianti e infrastrutture. Il mio auspicio è che fra quattro anni questi Giochi, che coincidono con la conclusione del ciclo del Pnrr, possano segnare il debutto di un nuovo Sud: più collegato, più ricco, più forte nell’istruzione e nella ricerca, più vicino agli standard europei per servizi e sostegno alle fragilità. Un Sud sul podio, che sarà bello festeggiare insieme ai nostri campioni». Soddisfazione anche nel Pd. «Sebbene in ritardo, il contributo è arrivato e siamo soddisfatti» dichiara Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio alla Camera. «L’evento contribuirà a cambiare il volto della città, renderla punto di riferimento nel Mediterraneo. Di questo va dato merito alla ministra Carfagna, che ha dimostrato una grande sensibilità. È un bene – conclude Pagano – che sia stato ritagliato un ruolo importante per Regione Puglia e enti territoriali nell’adozione dei decreti attuativi per la realizzazione delle opere prioritarie con le risorse stanziate». Intanto, dopo due anni e mezzo dall’assegnazione a Taranto della ventesima edizione dei Giochi, sono arrivati i primi finanziamenti. Si tratta di 4,5 milioni per costituire il comitato organizzatore e avviare i progetti. Proprio in questi giorni il presidente di Confindustria Salvatore Toma aveva rilanciato l’allarme degli edili per i caro prezzi delle materie prime che rischia di escludere le aziende dalle gare d’appalto.