A 261 giorni dall’avvio dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, lo stato di avanzamento dei lavori è stato presentato al Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, a conferma della forte attenzione internazionale sull’evento sportivo chiamato a cambiare il volto della città. A Portimão, la delegazione del comitato organizzatore di Taranto 2026 ha presentato ai 26 Paesi del comitato internazionale lo stato di avanzamento dei lavori, tracciando il punto sulle attività in corso nelle principali aree operative.
L’organizzazione
Sotto la guida del direttore generale Carlo Molfetta, la delegazione del comitato organizzatore di Taranto 2026 ha illustrato con dettaglio lo stato di avanzamento dei lavori. Impianti, logistica, servizi, ospitalità, sport, media operations: un quadro completo che conferma l’impegno della squadra italiana nel rispettare le tempistiche e nel garantire un’organizzazione all’altezza degli standard internazionali. I principali cantieri sono in piena operatività e già si delineano le coperture del nuovo stadio Iacovone e del palazzo del nuoto che avrà due piscine olimpiche.
La sicurezza
Particolare attenzione è stata posta sul Safeguarding Programme, uno dei pilastri della governance dei Giochi, sviluppato secondo i parametri del Movimento Olimpico per assicurare un ambiente sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti i partecipanti. Il Comitato Esecutivo ha riconosciuto i risultati già raggiunti da Taranto 2026, evidenziando la qualità del lavoro svolto. Allo stesso tempo, ha sollecitato una più rapida definizione di alcuni aspetti ancora aperti, per garantire la piena coerenza con le scadenze internazionali e l’efficienza dell’intero processo organizzativo.
Le riunioni si sono svolte in un clima positivo, costruttivo e orientato alla concretezza, con tutte le parti impegnate a rafforzare una preparazione solida, trasparente e conforme alle migliori pratiche globali. Soddisfatto il comitato organizzatore, presieduto dal commissario Massimo Ferrarese.