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Taranto calcio, Domenico Ladisa: «Questa piazza merita un’altra categoria. Grande entusiasmo»

Il Taranto ha iniziato la stagione con tre vittorie consecutive in altrettante partite giocate. Un avvio che ha sorpreso lo stesso amministratore unico Domenico Ladisa, intervenuto ai microfoni di Due Mari TV per analizzare il momento degli ionici. «Vedendo i componenti che ci sono all’interno della squadra -ha spiegato – emerge un livello tecnico superiore rispetto alla categoria. Non era scontato, soprattutto sul piano fisico, perché abbiamo iniziato la preparazione in ritardo rispetto alle altre. Mi aspettavo qualche passo falso nelle prime giornate, invece i ragazzi hanno messo in campo il massimo impegno conquistando nove punti fondamentali».

Il punto di Domenico Ladisa

Domenico Ladisa ha poi fatto il punto sulle situazioni legate al mercato. «Il direttore sportivo lavora ogni giorno. Attendiamo l’esito del ricorso per Jallow, che si è subito integrato nel gruppo ed è sempre vicino alla squadra. Nonostante non possa ancora scendere in campo, partecipa attivamente alla vita del club e sarebbe un grande valore aggiunto. Su Vukoja ci sono dei piccoli problemi con la sua ex società, ma sono risolvibili: a breve dovrebbe arrivare il transfer».

Il dirigente ha sottolineato la difficoltà del torneo: «L’Eccellenza è un campionato complicato, lo dimostrano i risultati di squadre come Canosa e Brindisi. Contro il Taranto tutti danno il massimo e ogni partita è una battaglia. Questi nove punti sono d’oro, considerando che i ragazzi non si conoscevano e non avevano svolto una preparazione completa». Spazio anche ai giovani, con il riferimento al portiere De Simone, classe 2006: «È giusto concedergli opportunità. Non sono io a dare giudizi, le valutazioni spettano a mister e direttore sportivo».

Infine, una riflessione sull’entusiasmo ritrovato: «Non mi aspettavo un simile sostegno per una squadra ripartita dall’Eccellenza. Ricevo ogni giorno messaggi di incoraggiamento: Taranto non merita queste categorie e noi stiamo lavorando per restituire alla piazza le soddisfazioni che merita». Christian Cesario

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