Solo in parte la nebbia può celare gli occhi tristi e i musi lunghi dei calciatori e del tecnico Antonio Morea. II Taranto incassa la terza sconfitta della stagione, prima nel girone di ritorno. Il giustiziere è l’Unione Calcio Bisceglie, che si impone 2-1 e fa scivolare la squadra rossoblù a -7 dal primo posto. Tra due giorni gli ionici scenderanno in campo a Massafra per affrontare la Nuova Spinazzola e in un lasso di tempo cosi breve bisognerà ritrovare il sorriso e la vittoria. Prima sarà opportuno, però, reperire le soluzioni per mettere fine agli errori.
Le dichiarazioni
Morea, caldo, propone la tesi che poggia su rabbia e amarezza: «Avremmo voluto portare a casa un successo che sarebbe stato importante – afferma l’allenatore in seconda del Taranto, in panchina al posto dello squalificato Luigi Panarelli – ma non ci siamo riusciti. Abbiamo preso un gol dopo appena 10 minuti su un errore di piazzamento di un nostro calciatore e l’abbiamo pagato. Nella ripresa è arrivato il secondo gol biscegliese che ci ha condannato». Eppure il Taranto aveva sfiorato prima la marcatura, senza dimenticare qualche decisione della terna arbitrale che ha lasciato perplessi: «Prima dello svantaggio – continua -c’era stata un’occasione per noi, a cui si aggiunge il gol annullato ad Hadziosmanovic e poi anche un rigore su Loiodice, che secondo me poteva starci».
Il lato positivo, ma non sufficiente per rimettersi in sesto, sono quasi 30 minuti di buon calcio successivo al 2-0: «Abbiamo avuto – conclude Morea – una reazione decisa e difatti abbiamo ridotto le distanze, per poi fare di tutto per arrivare alla parità. Il gol di Losavio ci aveva rifornito della giusta rabbia per crederci».
Le parole del capitano
Da buon capitano, Fabio Delvino mette la sua faccia nel post gara. Non è la prima volta, ma è uno che per carattere ed esperienza sa come farsi carico delle responsabilità del gruppo. Difensore sul campo, ma anche fuori. A maggiore ragione, ciò significa gettare luce sui limiti e le leggerezze commesse: «Abbiamo giocato una partita scialba ed è un dato di fatto. Questa sconfitta non si può giustificare. Brucia molto – spiega – e mina il nostro morale e allo stesso tempo anche la classifica. Non ho neppure guardato gli altri risultati, ma è chiaro che inseguire rende le cose difficili, perché non possiamo permetterci di sbagliare. Di certo bisognerà andare avanti, restando concentrati, compatti e senza mollare la presa».
Il numero 15 rossoblù entra poi nel merito di alcune decisioni arbitrali che non lo trovano d’accordo: «In questo momento gli episodi girano tutti a nostro sfavore. Tutti, tutti – ribadisce – ma proprio tutti sono contro di noi. Lo dico con sincerità: quando c’è un episodio a nostro favore non ci viene mai fischiato. Secondo me c’era un rigore nettissimo su Loiodice e poi ritengo che il gol annullato ad Hadziosmanovic fosse regolare. Dobbiamo voltare subito pagina». Con l’auspicio di tornare a scrivere pagine vergate di punti, vittorie e soddisfazioni.
