In vista dello sciopero proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il 16 ottobre prossimo in tutti i siti ex Ilva, nello stabilimento siderurgico di Taranto, i lavoratori diretti e dell’appalto si sono riuniti per il Consiglio di fabbrica con le sigle metalmeccaniche.
I sindacati hanno avviato una campagna di assemblee che culmineranno la prossima settimana con la mobilitazione.
«Le offerte arrivate, come quella di Bedrock Industries, parlano di solo duemila posti a Taranto e poco più di mille negli altri stabilimenti», sottolinea la Uilm, denunciando che «da Palazzo Chigi ancora nessuna convocazione, nessun tavolo, nessuna risposta alle nostre richieste. Anche sulla gestione della cassa integrazione il governo ha scelto la strada delle decisioni unilaterali, rompendo le relazioni costruite finora».
I sindacati chiedono in maniera unitaria «un intervento pubblico forte, che guidi la transizione e il rilancio dell’ex Ilva, ormai al collasso. È il momento del coraggio e della responsabilità».