Nei giorni in cui si aggira per i vicoli della città vecchia chef Alessandro Borghese e il suo programma tv Quattro Ristoranti, la polizia chiude una pizzeria di via Garibaldi per carenze igienico-sanitarie, oltre che per un maxi furto di energia elettrica. I controlli della polizia di Stato hanno riguardato bar e ristoranti dell’isola, insieme al personale del dipartimento di Prevezione dell’Asl ed ai tecnici di Enel Distribuzione.
Il blitz
In una pizzeria di via Garibaldi il personale della divisione di polizia amministrativa ha riscontrato gravi carenze igienico sanitarie, tra cui la mancanza della documentazione sulla conformità dell’approvvigionamento idrico. In un deposito accanto alla sala, anch’esso con evidenti carenze strutturali ed igienico sanitarie, sono stati trovati oltre 200 chilogrammi di alimenti senza etichettatura sulla tracciabilità del prodotto ed accatastati in modo confuso e non conforme alla normativa. Il locale era privo di qualsiasi documentazione amministrativa e sanitaria. Inoltre i poliziotti hanno anche rilevato la presenza di un dipendente senza regolare contratto di lavoro.
Il furto di energia
Il controllo, con la collaborazione dei tecnici specializzati, è stato esteso anche alla verifica della regolarità della fornitura elettrica. Anche in questo caso, sia i locali della pizzeria che quelli del deposito erano collegati alla società erogatrice di energia elettrica attraverso la manomissione dell’impianto. Il danno per l’Enel è stato quantificato in circa 90mila euro. Al termine dell’accertamento, il titolare dell’attività è stato multato per le violazioni riscontrate per un ammontare di circa 5mila euro e denunciato per furto. Dopo il distacco dell’alimentazione elettrica, il personale dell’Asl, constatate le evidenti carenze igienico-sanitarie ed amministrative, ha disposto l’immediata chiusura dell’attività con l’inibizione all’uso del deposito.