Ambulanze in fila, con a bordo i pazienti, all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. È quanto accaduto la notte scorsa ma, afferma il rieletto consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini, è una situazione che «viene considerata “la normalità” dagli stessi operatori sanitari che ci lavorano (e ai quali va sempre il nostro ringraziamento per l’attività che svolgono spesso in condizioni anche di pericolo per le continue aggressioni)».
Perrini sottolinea che si tratta di un «disservizio che potrebbe costare anche la vita a qualche ammalato» e quando «diventa addirittura normalità vuol dire che in Puglia non solo non ci sono ospedali d’eccellenza, così come attestato ieri dall’Agenas, ma che la situazione è al collasso, nonostante sia sotto gli occhi di tutti da anni e io personalmente la denuncio da anni: Taranto non può avere un solo pronto soccorso, in attesa del San Cataldo».
Il capogruppo uscente di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale pugliese ricorda di averlo «detto in tutte le lingue nella passata legislatura al presidente Michele Emiliano che alla fine aveva detto di sì anche all’apertura del pronto soccorso del Moscati, e ora – aggiunge – lo dico al nuovo presidente, Antonio Decaro, nella speranza che presti più attenzione verso Taranto, dove non deve solo venire a mangiare le pettole e a trovare gli amici».
Perrini preannuncia «un invito ufficiale» ad Antonio Decaro «per fare un giro insieme nelle strutture ospedaliere tarantine, così che la situazione gli risulti subito chiara e grave».










