Il Taranto trova vittoria e consapevolezza superando l’Atletico Acquaviva per 2-0 in una gara che ha offerto indicazioni preziose a Ciro Danucci. Il tecnico ha infatti scelto di tornare alla difesa a tre, soluzione che nelle ultime settimane era stata accantonata, proponendo un massiccio turnover che ha coinvolto quasi tutti i reparti. La risposta è stata positiva: ordine, equilibrio e una gestione matura hanno permesso agli ionici di controllare il match senza concedere quasi nulla agli avversari.
Il trio di centrocampo
La novità più rilevante è arrivata dalla mediana, dove Danucci ha schierato un inedito trio formato da Di Paolantonio regista basso, affiancato da Etchegoyen e Vukoja impiegati da mezzali. Una scelta che ha dato densità centrale e maggiore fluidità nel palleggio, con i due interni bravi a muoversi tra le linee, accompagnare l’azione e sostenere il pressing. Il Taranto, grazie a questa struttura, ha gestito il pallone con ordine e smorzato ogni tentativo di ripartenza avversaria. Sulle corsie, la prestazione più brillante è stata quella di Talla Souare. Il laterale ha messo in mostra accelerazioni, continuità e personalità, risultando decisivo in entrambe le reti: prima con l’affondo e l’assist per Terrana, poi con il gol che ha chiuso la partita nella ripresa. Una gara da esterno completo, utile a confermare il ritorno a una condizione ottimale. Molto positiva anche la prova di Mattia Terrana, tornato titolare e subito protagonista con il gol che ha sbloccato il match. L’esterno mancino ha garantito dinamismo, attenzione difensiva e qualità nel controllo, sfruttando al meglio l’occasione concessa dal tecnico. Generoso, ma non particolarmente lucido sotto porta, Oscar Malltezi. L’attaccante ha corso, pressato, dato profondità e aiutato la squadra anche in fase difensiva, mostrando grande volontà di mettersi in evidenza. Un atteggiamento apprezzabile, che ha compensato qualche imprecisione negli ultimi metri.
La nota negativa
L’unica nota negativa è rappresentata dall’infortunio di Domenico Brunetti: il difensore, dopo un duro contrasto aereo con Taal, è stato portato in ospedale e ha ricevuto dieci punti di sutura. La sua presenza per la trasferta di Racale appare altamente improbabile. Nel complesso, il Taranto esce dalla sfida con segnali incoraggianti: la difesa a tre ha funzionato, il turnover ha risposto presente e alcune individualità hanno colto l’occasione. Una serata utile per il gruppo e per le scelte future di Danucci.