«Chi avrebbe mai immaginato che un giorno il nostro Atletico Racale arrivasse a sfidare il blasonato Taranto?». Domanda lecita e posta all’incipit di un post pubblicato sulla pagine social del club racalino e che è l’esatta dimensione dell’adrenalina che il Taranto porta con sé dovunque vada. Lo è stato nelle precedenti trasferte e lo sarà anche oggi pomeriggio alle 14.30 al Luigi Basurto, terreno di gioco che ospita le gare interne dei salentini.
Questi ultimi stanno viaggiando a ritmi altissimi e stanno vestendo i panni di quinta forza del campionato con i ventitré punti, nove in meno del Brindisi capolista, otto dell’As Bisceglie e sette del Taranto. Non inganni che la squadra allenata da Pietro Sportillo sia claudicante in casa. Lo dicono i numeri, perché tra le mura amiche ha conquistato appena nove punti, il 40% del totale. La statistica sembrerebbe strizzare l’occhio agli ionici, in realtà è davvero una trasferta trappola. Lo potrebbero benissimo raccontare le prime due della classe, impantanate senza rimediare più di un pareggio per 1-1.
L’As Bisceglie, il 28 settembre, ruppe il ghiaccio dopo due minuti, ma trascorsi quattro nella ripresa incassò il pareggio. Al contrario il 26 ottobre il Brindisi andò sotto, per poi pareggiare a un quarto d’ora dalla fine. Con le grandi la compagine locale si batte al meglio delle sue possibilità. Qualche difficoltà, invece, quando si tratta di affrontare squadre alla portata. Il Taranto è alla ricerca del quarto successo di fila, sempre con un occhio a quanto accadrà nei novanta minuti che vedranno protagoniste Brindisi al Franco Fanuzzi con la Nuova Spinazzola (14.30) e Bisceglie al Gustavo Ventura con il Brilla Campi (16). Il turno sembra favorevole alla compagini avversarie, ma i pronostici sono fatti per essere sovvertiti.
Le possibili scelte di Danucci
Rispetto all’ultima uscita di Coppa Italia con l’Atletico Acquaviva, il tecnico tarantino Ciro Danucci ripristinerà in campo i soliti interpreti. Intanto tra i pali, nel possibile 4-2-3-1, tornerà De Simone, che verrà schermato da una linea composta da Hadziosmanovic, Delvino, Konaté e Derosa. Sulla mediana dovrebbero agire Marino e Di Paolantonio a sostegno dei quattro uomini dell’offesa: Calabria, Monetti e Losavio alle spalle di Aguilera. Nel caso optasse per un centrocampo a tre, allora entrerebbe in gioco Vukoja, mentre in panchina andrebbe Calabria. L’undici che scenderà in campo sarà finalmente accompagnato dai tifosi, per i quali sono stati riservati 245 tagliandi.