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Taranto, parla Incerti: «Qui sarei venuto a piedi. Rispetto per tutti, ma siamo forti»

Prime parole in rossoblù per Davide Fabrizio Incerti, nuovo centrocampista del Taranto, che ai microfoni di Canale 7 ha raccontato le sue sensazioni dopo le prime ore nel mondo ionico. L’impatto, confessa, è stato immediatamente positivo: «Ho avuto una bella impressione. È un gruppo forte che lavora bene, anche se oggi è stato solo il…
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Prime parole in rossoblù per Davide Fabrizio Incerti, nuovo centrocampista del Taranto, che ai microfoni di Canale 7 ha raccontato le sue sensazioni dopo le prime ore nel mondo ionico. L’impatto, confessa, è stato immediatamente positivo: «Ho avuto una bella impressione. È un gruppo forte che lavora bene, anche se oggi è stato solo il primo allenamento. Li ho visti motivati: c’è un bel gruppo».

Gli obiettivi

Il mediano classe 2002, arrivato dal Ferrandina, non nasconde l’ambizione personale e collettiva che lo ha spinto a scegliere Taranto: «Siamo venuti qui per un obiettivo chiaro: vincere il campionato. Lavoreremo ogni giorno per raggiungere questo traguardo e poi pensare già alla stagione successiva». Incerti si presenta ai tifosi descrivendo le sue caratteristiche: «Mi piace buttarmi nello spazio, giocare palla a terra, ma soprattutto entrare in area per cercare il gol. Negli ultimi tempi non ho segnato molto, ma mi vedo bene lì, dentro l’area».

Un profilo dinamico, utile in entrambe le fasi: «Posso giocare da mediano o mezzala: serve quantità e qualità. Sono qui per dare tutto». Già leader a Ferrandina, dove ha raccolto continuità e minuti, il giocatore ha parlato anche dell’arrivo a Taranto: «Quando mi hanno chiamato non ci ho pensato due volte: sarei venuto anche a piedi. Taranto è una piazza troppo forte. Quello che è successo in passato non conta: ora c’è una società seria, con un progetto importante». Sui compagni e sul tecnico Panarelli le prime sensazioni sono positive: «Conoscevo di nome Loiodice e Aguilera. Oggi li ho visti per la prima volta. Col mister ho parlato un po’, abbiamo discusso di gioco e ho osservato come prepara la partita. Mi piace il suo metodo». Da sudamericano, ci si aspetterebbe un modello d’oltreoceano. E invece Incerti sorprende: «Il mio riferimento è Pogba: tanta roba». Poi un passaggio sul tifo rossoblù: «Il pubblico del Taranto non ha bisogno di presentazioni. Tanta roba davvero». Fisicamente si sente già pronto: «Mi sono allenato fino a ieri, ho giocato sempre titolare. Magari servirà un richiamo, ma sto bene».

Il primo impegno

E testa già alla sfida di Gallipoli: «La prima cosa che mi aspetto è la vittoria. Non conosco ancora bene il girone, ma ci aspettiamo i tre punti». Sul campionato non ha dubbi: «Ho visto la rosa che abbiamo: non dobbiamo avere paura di nessuno. Brindisi, Canosa, Bisceglie? Rispetto per tutti, ma noi siamo forti». Infine un messaggio ai tifosi: «Li ringrazio per il sostegno. Ci daranno una grande mano nel corso della stagione». Il Taranto accoglie così un centrocampista giovane, motivato e pronto a mettersi al servizio della causa. Incerti, dal canto suo, ha già chiaro il percorso: lavoro, umiltà e un obiettivo dichiarato. Vincere.

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