Smaltita la delusione per il ko di Acquaviva, il Taranto è pronto a voltare pagina. Questo pomeriggio, alle 15.30, allo stadio «Italia» arriva il Maglie: una sfida che per i rossoblù rappresenta l’occasione per rialzarsi e dimostrare che il passo falso della scorsa settimana è stato solo un incidente di percorso. Alla vigilia del match, mister Ciro Danucci ha analizzato il momento con grande lucidità. «È stata una sconfitta mal digerita, non abbiamo fatto la solita partita, soprattutto nel secondo tempo, commettendo errori che di solito non facciamo. È stato più un problema psicologico che tecnico: la gara è figlia della Coppa Italia, dove i ragazzi hanno speso molto sul piano mentale. L’importante ora è non fare drammi e recuperare energie». L’allenatore ionico non nasconde l’autocritica: «Contro l’Acquaviva non è mancata la voglia di vincere, ma abbiamo peccato di superficialità. Siamo un collettivo che ha bisogno che tutti stiano bene: non abbiamo il giocatore che risolve da solo, dobbiamo vincere da squadra. I ragazzi sanno di aver sbagliato, ma questo non cancella quanto di buono fatto finora. Non deve più ripetersi».
Dove migliorare
Danucci conferma le certezze difensive ma chiede maggiore attenzione: «Abbiamo preso tre gol evitabili, un rigore, una rete su calcio piazzato e un errore difensivo, perché siamo stati superficiali. In settimana abbiamo lavorato tanto sull’aspetto mentale: questo campionato si decide su intensità, concentrazione e dettagli». Nonostante la battuta d’arresto, la classifica resta positiva: «Il Taranto oggi è primo. Abbiamo sbagliato una partita, ma avremmo firmato per essere in questa posizione a inizio stagione. La squadra è nata in dieci giorni, senza una vera preparazione, e ha dovuto fronteggiare diversi infortuni. È un gruppo che sta dando tanto, ma che andrà puntellato in vista della doppia competizione. La società sa dove intervenire».
Il commento su Losavio
C’è anche spazio per il nuovo arrivato, Francesco Losavio: «È un giocatore forte, duttile, che può fare sia la prima, sia la seconda punta. Era un profilo che inseguivamo, siamo felici che sia qui. Non si è ancora allenato con noi, ma sarà presto pronto». Sul fronte infermeria arrivano buone notizie: «Etchegoyen è recuperato, Calabria ha avuto un fastidioso mal di schiena ma dovrebbe esserci, Souare ha superato il virus e sta ritrovando condizione. Serve l’apporto di tutti». Danucci avverte: «Il Maglie è una squadra ben allenata e compatta. Mi aspetto una gara dura, dove serviranno concentrazione, determinazione e agonismo. Voglio una prova di sostanza e di solidità. Dobbiamo approcciare subito bene la partita e portarla dalla nostra con atteggiamento e gioco». Il tecnico chiude con una promessa: «La sconfitta ci ha fatto bene, ci ha riportato con i piedi per terra. Ora voglio vedere una squadra umile, affamata e determinata. Solo così potremo restare dove meritiamo: in vetta».