Tutta l’attuale forza del Taranto per avere la meglio su una ben organizzata Polimnia. I rossoblù vincono ancora, questa volta 3-2, e salgono in classifica. Il tecnico Ciro Danucci celebra il successo senza dimenticare la differenza di preparazione tra il suo Taranto e le altre squadre del girone pugliese di Eccellenza. Il che valorizza di più la vittoria maturata a Massafra.
Le parole di mister Danucci
«Partita molto difficile, anche perché – afferma Danucci – dall’ultima gara abbiamo recuperato poco. Sarò anche ripetitivo, ma non avendo una grossa preparazione alle spalle è normale che sia necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo e centellinare le forze. Credo che alla fine la vittoria sia meritata». L’esultanza sul 3-2, che ha visto tutta la panchina in campo, la dice lunga sulla tensione vissuta dal gruppo: «Direi che sia composto da ragazzi molto uniti e per bene. Ragazzi che sanno dove si trovano e conoscono il calore della piazza».
Su Imoh, autore di una doppietta, l’allenatore ionico non ha dubbi: «Fisicamente – prosegue – è imponente e ha fatto due gol bellissimi. Si spende per la squadra e a me giocatori del genere piacciono». Su Calabria che realizza il 3-2 fa l’analisi del suo momento: «L’ho già allenato e so ciò che mi può dare». La vittoria non deve far dimenticare qualche amnesia difensiva: «Abbiamo sbagliato sull’angolo ed eravamo messi anche bene. Sugli angoli – specifica Danucci – la squadra difendente si proietta facilmente in avanti, abbiamo valutato male un paio di cose e siamo stati presi in contropiede».
I due protagonisti
Imoh è senza dubbio l’uomo copertina per la doppietta realizzata tra primo e secondo tempo. Il primo pensiero, però, non riguarda cose di campo: «Innanzitutto vorrei dedicare questa vittoria – dichiara – a Francesco, un bambino che ci ha lasciato. A vincere ci hanno aiutato i tifosi. Sono molto contento per i due gol segnati con la maglia del Taranto davanti ai tifosi che ci sono stati vicini anche nei momenti difficili. Sul secondo gol Russo mi ha fatto un grande assist, ma più in generale questa squadra è da ringraziare tutta, perché mi ha dato la possibilità di segnare due gol».
Giocare ogni tre giorni, condizione che il Taranto vivrà ancora per tre settimane, è dura: «Non è per niente facile, ma – riprende – si vede che la qualità c’è. Abbiamo bisogno di più tempo per metterci in forma». Giovedì ci sarà subito la Coppa Italia con il Brindisi: «Sì. saremo subito in campo, ma non mancheranno grinta e voglia».
Calabria, infine, è l’autore del terzo e decisivo gol, che racconta i momenti immediatamente precedenti la conclusione vincente: «Non ho pensato due volte e ho calciato subito. Gran merito del gol – racconta – è di Dammacco, che ha fatto una bella giocata e io sono stato bravo con il mancino a fare gol. I tre punti danno morale perché siamo partiti in ritardo per cui vincere nel mese di settembre fa capire ai tifosi quanto siamo attaccati al Taranto».