Comincia con una vittoria il nuovo percorso del Taranto nel campionato di Eccellenza. Al cospetto della Nuova Spinazzola, sul difficile terreno di gioco del “Coppi”, è bastata una rete di Talla Souaré per regalare agli ionici i primi tre punti della stagione. Una gara complicata, come prevedibile per una squadra che si è ritrovata soltanto da pochi giorni e che non aveva ancora messo minuti nelle gambe attraverso test amichevoli. Ma l’atteggiamento e il carattere hanno fatto la differenza, consentendo al gruppo guidato da Ciro Danucci di iniziare col sorriso.
Le parole del mister
Il tecnico rossoblù, al termine del match, ha analizzato così la prestazione: «È stata una partita molto difficile, era la nostra prima gara ufficiale senza amichevoli. Sappiamo di partire svantaggiati, ma ho visto un atteggiamento positivo nei ragazzi. Sono contento, c’è ancora tanto su cui lavorare e dobbiamo rimboccarci le maniche». L’allenatore ha poi sottolineato come l’approccio iniziale sia stato timoroso: «Nel primo tempo abbiamo avuto paura di giocare, non essendoci ancora l’abitudine. Abbiamo cambiato qualcosa e cercato di avere più personalità, creando buone occasioni. Ci teniamo stretto il risultato».
Fondamentale il contributo di Souaré, autore del gol che ha deciso la sfida. L’attaccante ha già mostrato di poter essere un valore aggiunto: «Bisogna fare i complimenti a tutta la squadra – ha dichiarato nel post gara – siamo partiti un po’ male ma poi abbiamo guadagnato campo. L’ingresso di Russo ci ha dato una mano e dopo è arrivato il gol. Il mister è stato bravo a leggere la partita e a cambiare modulo. Peccato per l’assenza dei tifosi, spero che domenica siano in tanti a sostenerci».
L’uomo della svolta
E proprio Nicola Russo rappresenta uno dei volti simbolo di questo nuovo Taranto. Tarantino doc, fantasista di grande talento, al ritorno in maglia rossoblù dopo dieci anni ha subito lasciato il segno con l’assist per il gol vittoria e una traversa colpita. La sua prestazione non è passata inosservata, così come le sue parole cariche di emozione e orgoglio: «Affronteremo un campionato difficilissimo, anche oggi abbiamo giocato su un terreno inguardabile. Siamo in fase di rodaggio, io sono arrivato solo due giorni fa e dobbiamo conoscerci tutti bene per fare un campionato importante. Dopo dieci anni torno a Taranto, sono un tarantino verace. Il mister ha fortemente voluto il mio ritorno. Ora pensiamo partita dopo partita, ci attende un tour de force con otto gare in venti giorni. Taranto per me è tutto, nel mio corpo scorre sangue rossoblù».
Il ritorno di Russo, unito alla concretezza di Souaré e alla compattezza mostrata dal gruppo, rappresentano segnali incoraggianti per il cammino di una squadra chiamata a crescere giorno dopo giorno. La vittoria sul campo della Nuova Spinazzola non è solo il primo passo in classifica, ma anche un’iniezione di fiducia per un ambiente che attendeva con trepidazione l’inizio della nuova avventura.