Buone notizie in casa Taranto. Il tecnico Ciro Danucci può finalmente contare su un reparto difensivo completo e competitivo, con quattro centrali pronti a giocarsi due maglie da titolare. Dopo settimane complicate tra infortuni e rotazioni forzate, il Taranto ritrova equilibrio e abbondanza in un settore fondamentale per gli equilibri tattici.
I singoli
Nel match contro il Canosa si è visto in campo per la prima volta Simone Pino, difensore 25enne che ha fatto il suo esordio ufficiale con la maglia rossoblù. Dopo un lungo periodo di indisponibilità, il giovane calciatore ha potuto finalmente assaporare l’emozione del debutto, entrando nei minuti finali e ricevendo l’abbraccio dei compagni e dello staff. Il suo recupero rappresenta una pedina importante per Danucci, che può ora contare su un elemento giovane, motivato e con margini di crescita interessanti.
Non è escluso che il centrale possa essere impiegato nelle prossime sfide. Accanto a lui, resta solido il gruppo di chi ha finora tirato la carretta: il capitano Fabio Delvino, leader tecnico e carismatico della retroguardia, Domenico Brunetti, affidabile e costante nelle prestazioni, e Dramane Konate, tornato in piena forma dopo l’infortunio che lo aveva tenuto ai box. L’ivoriano ha già dimostrato di poter essere un punto di riferimento grazie alla sua forza fisica e al senso della posizione.
Una sana concorrenza
Quattro difensori con caratteristiche differenti, ma tutti accomunati dallo stesso spirito di appartenenza e dalla voglia di mettere in difficoltà il proprio allenatore nelle scelte. Una concorrenza sana, che alzerà inevitabilmente il livello degli allenamenti e la qualità delle prestazioni in campo. Per Danucci, si tratta di un’opportunità preziosa: poter alternare uomini e soluzioni in base all’avversario e alla condizione fisica, mantenendo alta la competitività interna. Il Taranto costruisce il suo percorso sulla solidità e sull’equilibrio e, con un reparto difensivo finalmente al completo, può guardare con maggiore fiducia alle prossime sfide. La sensazione è che da questa abbondanza possa nascere una nuova certezza: un Taranto più compatto, concentrato e pronto a inseguire con forza e determinazione i propri obiettivi stagionali.