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Taranto-Bitonto 2-0, la soddisfazione di Danucci: «Risultato importante. I miei ragazzi encomiabili»

Il Taranto continua a crescere e lo fa nel migliore dei modi, con una vittoria convincente che certifica il valore e la compattezza della squadra. Allo stadio “Italia” gli ionici superano il Bitonto e riconquistano la vetta del campionato. Una prestazione di qualità, coraggio e sacrificio che ha soddisfatto pienamente il tecnico Ciro Danucci, il quale al termine della gara ha voluto applaudire i suoi ragazzi: «Ancora una volta hanno dimostrato grande attaccamento. Molti hanno stretto i denti perché fino a stamattina qualcuno accusava ancora problemi fisici. Sono stati encomiabili, il campo non era semplice e sono molto soddisfatto del loro atteggiamento».

L’analisi

Il match è stato intenso sin dalle prime battute, con il Bitonto deciso nei contrasti e il Taranto bravo a rispondere colpo su colpo. L’episodio decisivo è arrivato dal dischetto: Nicola Russo non ha tremato e con freddezza ha trasformato il rigore che ha sbloccato la gara, indirizzando il confronto sui binari giusti. «Avevamo voglia di riscattarci dopo la partita di Galatina, in cui non avevamo approcciato bene» ha spiegato il fantasista rossoblù. «È stata una partita maschia e intensa, abbiamo sbloccato il match su un rigore nettissimo e poi controllato il risultato al meglio. Per me Taranto è tutto: non ci sono parole per descrivere l’emozione di segnare con questa maglia. Ora dobbiamo continuare così, a testa bassa, perché contro di noi tutti giocheranno la partita della vita». Non sono mancati momenti di difficoltà, come l’infortunio occorso a Hadziosmanovic, uscito per un problema alla caviglia. In emergenza è stato chiamato in causa Souare, non al meglio della condizione, ma che ha stretto i denti garantendo il proprio contributo. Una prova di unità e sacrificio che ha rafforzato ancora di più il gruppo, come sottolineato anche da Danucci: «Sono contento del primo posto, soprattutto per i ragazzi. Adesso conta relativamente, quello che più mi interessa è poter finalmente affrontare una settimana tipo per lavorare e sistemare le cose».

I protagonisti

Tra i protagonisti della giornata anche Umberto Monetti, autore di una prestazione generosa e arricchita da un assist prezioso: «È stata una bella partita, non era affatto facile come qualcuno poteva pensare. Per l’assist ho trovato spazio sulla fascia, ho fatto una finta di cross, sono rientrato e ho messo la palla col sinistro. Ne è uscita una bella azione». Per il giovane esterno tarantino, il legame con la maglia e con il pubblico è qualcosa che va oltre il campo: «Mi sono calato subito nella realtà perché il tifo ti aiuta molto. Se fai bene ti portano in alto e spero di continuare così. Indossare questa maglia per me è un onore». La vittoria sul Bitonto assume dunque un duplice valore: non solo riporta il Taranto in vetta, ma alimenta fiducia ed entusiasmo all’interno di un gruppo che, nonostante le difficoltà, continua a rispondere presente. Monetti non ha nascosto la soddisfazione: «Sì, la classifica l’ho vista dopo la partita: siamo capolista. Speriamo di mantenere questa posizione e fare sempre meglio».

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