Tutti compatti. la seduta del Consiglio comunale – tanto attesa alla vigilia – non lascia cadaveri da seppellire, ma un rinnovato impegno della maggioranza a sostenere l’azione del sindaco Pietro Bitetti che si era preoccupato di precisare: «Avanti con l’attuale giunta, purché si continui a condividere il programma elettorale votato dagli elettori».
La situazione
Il sindaco di Taranto aveva ribadito la linea politica dell’amministrazione dopo alcune tensioni interne alla coalizione di centrosinistra, confermando la volontà di proseguire con l’esecutivo in carica per l’intero mandato quinquennale. «L’intenzione è quella di portare avanti l’attuale giunta per tutti e cinque gli anni, a condizione che resti ferma la condivisione del programma scritto con le forze di maggioranza e scelto dagli elettori. Sono loro che non dobbiamo mai tradire», sottolinea il primo cittadino, come riporta l’Ansa, rimarcando come «resti fondamentale il rapporto di fiducia e la produttività sui singoli dossier, per dare ai cittadini i riscontri che meritano, perché è a loro che rispondiamo come amministratori della cosa pubblica».
Bitetti insiste sulla necessità di un ulteriore cambio di passo: «Si deve continuare con maggior slancio e con più forza, perché Taranto ha emergenze e urgenze quotidiane da risolvere, risorse limitate e grandi questioni che incidono pesantemente sull’economia e sulla tenuta sociale».
La questione interna
Sul dibattito interno ai partiti, in particolare al Partito democratico, rese ancora più tese dopo l’esito delle votazioni per il rinnovo del Consiglio regionale – tra tutte la questione tra Di Gregorio, consigliere uscente, e Mattia Giorno, vice di Bitetti -, il primo cittadino chiarisce: «Sono discussioni circoscritte ai singoli schieramenti e non devono assolutamente compromettere l’operato di questa amministrazione», e conclude sottolineando che «l’interesse della città viene prima di ogni dinamica interna». Intanto, incassa una rinnovata compattezza della maggioranza, già ribadita nel corso dell’incontro con i rappresentanti della maggioranza nella giornata di vigilia del Consiglio comunale, chiamato a votare – i tredici punti all’ordine del giorno – il bilancio amministrativo.
