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Statte, svolta al Mimit per la vertenza Hiab: tre proposte per la reindustrializzazione dello stabilimento

Si apre uno spiraglio per i lavoratori dello stabilimento Hiab di Statte a Taranto. La vertenza dell'azienda svedese, specializzata in attrezzature per la movimentazione merci, ha registrato una svolta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), dove è emerso l'interesse di tre diverse realtà industriali a subentrare nel percorso di reindustrializzazione del…
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Si apre uno spiraglio per i lavoratori dello stabilimento Hiab di Statte a Taranto. La vertenza dell’azienda svedese, specializzata in attrezzature per la movimentazione merci, ha registrato una svolta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), dove è emerso l’interesse di tre diverse realtà industriali a subentrare nel percorso di reindustrializzazione del sito.

L’annuncio è arrivato al termine di un incontro che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Hiab, delle istituzioni locali e delle organizzazioni sindacali e datoriali.

«Ci avviciniamo alla definizione di una soluzione condivisa, con l’obiettivo di addivenire a una possibile soluzione della vertenza già nelle prossime settimane», ha sottolineato il Ministro Adolfo Urso.

Il tavolo di aggiornamento è stato fissato per il prossimo 27 novembre, data in cui si attendono sviluppi decisivi per il futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento tarantino. L’interesse manifestato dalle tre realtà industriali offre nuove prospettive per superare la crisi che ha colpito il sito di Statte.

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