Erano fortunatamente privi di materiale esplosivo i candelotti trovati nelle campagne di Statte ieri mattina, domenica 2 novembre.
A notarli è stato un cittadino che ha immediatamente allertato i carabinieri di Taranto. Giunti sul posto insieme agli artificieri, ai vigili del fuoco e al personale sanitario del 118, i militari hanno trovato un manufatto composto da sette candelotti avvolti in carta e legati tra loro con del nastro adesivo nero. L’ordigno era dotato di componenti elettriche e di un interruttore a leva metallica.
Gli artificieri, seguendo le procedure di sicurezza, hanno proceduto alla bonifica dell’area e alla disattivazione del dispositivo.
Si tratta solo dell’ultimo ritrovamento di esplosivo nel Tarantino nell’ultimo mese. Il primo ottobre scorso, infatti, due grosse “marmotte” (gli ordigni utilizzati per gli assalti ai bancomat) munite di innesco sono state trovate in un’auto sempre a Statte. Nella vettura c’era anche altro materiale utilizzato dalle bande di malviventi (passamontagna, chiodi a tre punte, eccetera).
Il 14 ottobre, poi, a Laterza i carabinieri avevano arrestato un 26enne trovato in possesso di due mine antiuomo.











