Si aggrava il bilancio delle vittime della sparatoria avvenuta il 16 luglio scorso nella zona delle cosiddette case parcheggio al rione Tamburi di Taranto. È morto oggi, in ospedale, il 34enne Pietro Caforio, fratello del 36enne Michele, arrestato nelle ore successive ai fatti e attualmente in carcere.
La sera della sparatoria morì il 45enne Carmelo Nigro mentre Pietro Caforio è deceduto stamattina, alle 8:15. Alle 14:15, scadute le sei ore di osservazione previste dalle norme, ne è stato certificato l’avvenuto decesso.
Nella sparatoria del 16 luglio sono rimaste ferite altre due persone: Michael Nigro, 20 anni, figlio di Carmelo, e il 65enne Vincenzo Fago, colpito alla gamba destra e con una prognosi breve.
Lo scontro a fuoco sarebbe avvenuto nell’ambito dei dissidi tra i Nigro e i Caforio relativi al controllo delle piazze di spaccio della droga. Sono almeno 10 i colpi di pistola calibro 7,65 esplosi quella sera.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il gruppo dei Nigro avrebbe offeso il gruppo rivale dei Caforio. Carmelo Nigro, colpito dalle offese, sarebbe stato il primo ad aprire il fuoco verso Pietro Caforio, sparandogli al torace e al volto. Il fratello di quest’ultimo, Michele, a quel punto, si sarebbe scagliato verso Carmelo Nigro, lo avrebbe aggredito, picchiato, disarmato, sparandogli con la sua stessa pistola.
