Il Taranto volta pagina. Da ieri sera, il club rossoblù è ufficialmente passato dalla famiglia Giove alla Apex Capital Global LLC, il cui amministratore e legale rappresentante è Mark Campbell. La presidenza di Massimo Giove è durata 7 anni, in cui il rapporto con la piazza è stato di amore, nella prima parte, e odio nella seconda.

L’ufficialità

Da 24 ore la nuova proprietà statunitense ha preso in carico la “intera gestione – si legge in una nota stampa – a livello finanziario, economico e manageriale”. Campbell ha rilasciato le prime dichiarazioni, rivolte principalmente alla città e a tutti i tifosi rossoblù: «Siamo entusiasti e orgogliosi – afferma – di unirci alla famiglia del Taranto FC 1927, così da iniziare a lavorare per rendere questo club iconico del calcio italiano sempre più forte nel panorama nazionale.

Siamo consapevoli che ci è stata affidata una squadra che rappresenta una parte pulsante della città, e questa è una responsabilità che prendiamo seriamente nel rispetto della tifoseria e dell’intera comunità tarantina. Forte attenzione sarà data al coinvolgimento della tifoseria, grazie a una serie di iniziative finalizzate alla costruzione di un legame duraturo con la squadra e la società. Inizia, da oggi, una nuova esaltante era calcistica e vogliamo viverla assieme ai nostri tifosi».

Nella nota stampa c’è spazio anche sulle prime linee guida che la società seguirà in tempi che dovranno essere celeri. «Nei prossimi giorni, in qualità di nuovi proprietari – conclude il comunicato – lavoreremo sul potenziamento della struttura dirigenziale prediligendo figure manageriali di prestigio e dalla leadership consolidata. Personalmente sarò coinvolto in tutti gli aspetti di crescita del club, inclusi quelli commerciali, soprattutto per quanto attiene alla costruzione di rapporti professionali con i principali stakeholders presenti sul territorio. Forza Taranto!».

Dunque potrebbero presto arrivare un direttore generale e un direttore sportivo. Al momento l’unico dirigente presente, e che si è fatto carico di ogni esigenza della squadra, è Piergiuseppe Sapio, entrato in società come responsabile del settore giovanile, ma che in queste settimane ha lavorato da direttore sportivo in pectore. Sapio potrebbe restare nel club, ma dovrà parlarne con Campbell.

La squadra

La svolta societaria arriva subito dopo avere sollevato, due giorni fa, Carmine Gautieri dal ruolo di allenatore. Tutto ampiamente previsto, perché da due settimane il tecnico (così come il suo secondo Giovanni Chiaiese) non dirigeva più gli allenamenti per malattia. Anche in questo caso bisognerà capire se Cazzarò, che ne ha preso il posto assieme al braccio destro Enzo Murianni, potrà continuare a guidare la squadra. Per la gara con la Cavese sarà così, perché ha avuto un’ultima deroga dalla Lega, ma il 23 novembre con il Benevento tutto potrebbe cambiare, per cui o ci sarà il tesseramento con la prima squadra oppure ci verrà sostituito.